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1) Dizion. 5° Ed. .
NUNZIATORE e NUNCIATORE.
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NUNZIATORE e NUNCIATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Nunziare e Nunciare, Chi o Che annunzia.
Lat. nunciator e nuntiator. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 141: Lo disonesto occhio è nunziatore del disonesto cuore.
Esempio: Cic. Tusc. 10 t.: Con questa medesima gloriosa fama sono Castore e Polluce frategli, e' quali non solamente furono detti essere nelle battaglie favoreggiatori alla vettoria del popolo romano, ma ancora di quella nunziatori.
Esempio: Nerl. Comment. 151: Venne la nuova in Firenze di tale e tanta rovina, della quale ne fu quasi il primo nunziatore Filippo Strozzi.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 4, 181: Non altro son eglino (gli angioli), che esecutori e nunziatori degli ordini e degli avvisi di Dio.