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Dizion. 5° Ed. .
ABBACINATO.
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ABBACINATO. Definiz: | Partic. pass. di Abbacinare. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Accecato, Cieco, sì al proprio che al figurato. − |
Esempio: | Fr. Iac. Tod. 597: Tanto lustrore da lei [dalla Croce] mi fu dato, Che mi fa gire come abbacinato, Che ha li begli occhi, e non puote mirare. |
Esempio: | Biring. Pirotecn. 6: Le quali cose col pensiero infra me ruminando, resto confuso, come questi creduli siano tanto della vista abbacinati, che queste cose..... non discernino. |
Definiz: | § II. Per Abbagliato. − |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 2. 56: Splende lo scudo a guisa di piropo, E luce altra non è tanto lucente: Cadere in terra allo splendor fu d'uopo Cogli occhi abbacinati, e senza mente. |
Definiz: | § III. Diciamo gli occhi Abbacinati anche quando sono illanguiti per sonno, per malattia, e simili. − | Esempio: | March. Lucr. 138: Fioche e mozze Dal petto escon le voci, abbacinati Gli occhi in terra conficcansi. |
Definiz: | § IV. Abbacinato, riferito a qualsivoglia o luce, o lume o corpo lucido, vale Fievole, Languido, Poco splendente. − |
Esempio: | Firenz. Pros. 1, 55: Quello che voi vedete rilucere non è fuoco, ma uno animaluzzo, che non ha naturalmente quello splendore abbacinato, che voi vedete. | Esempio: | Armen. Precett. Pitt. 82: Molti usano questo lume diversamente, perchè alcuni ce lo danno fiero, spazioso, grande, e molto aperto, ed altri l'usano poco, debole, ombroso, e quasi che abbacinato. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 300: Accomodatala [la pittura] in sul leggío, che ella avesse il lume alquanto abbacinato, chiamò il padre che venisse a veder la rotella. | Esempio: | Galil. Comm. Ep. 1, 154: Appare il suo lume [di Saturno] languido ed abbacinato, e senza niuna irradiazione. | Esempio: | Salvin. Arat. volg. 127: Ma quando il chiaro lume delle stelle A noi ne venga abbacinato e morto ec. |
Definiz: | § V. E figuratam. − |
Esempio: | Borgh. V. Lett. II, 3, 180: Quel lustro abbacinato, ond'ella [la menzogna] le deboli pupille degli sciocchi soventi volte abbaglia, altro non è che ec. |
Esempio: | E Borgh. V. Lett. IV, 4, 258: È il principale [nervo].... notare i disegni, i concetti, i fini,.... senza le quali cose le storie restano abbacinate, e si cuopre la maggior parte della gloria di quello, di cui si scrive. |
Definiz: | § VI. E per Privato di lucentezza, di pulimento. − |
Esempio: | Vill. M. 5. 185: Per i nobili servigj ricevuti, loro donarono quelle colonne abbacinate. |
Definiz: | § VII. Figuratam. Privato di lustro, di pregio. − |
Esempio: | Luc. da Panz. Cron. 10: E così rimase abbacinata e disfatta questa famiglia [de' Ricasoli]. | Esempio: | Fag. Rim. 4, 13: Era [il Fagiuolo] in Firenze all'uggia abbacinato, Adesso fa talor mostra e spalliera Nel terren di Lappeggio trasportato. |
Definiz: | § VIII. E pur figuratam. Ingannato, Fatto travedere. − | Esempio: | Vill. M. 4. 56: Avendo il proposto di Parigi con suoi confidenti presa baldanza dell'abbacinato popolo per lo tagliamento fatto de' consiglieri del Delfino,.... si sforzava ec. |
Esempio: | Red. Esp. Insett. 92: Ancor io ne' tempi addietro, abbacinato dall'inesperienza, ho talvolta creduto di quelle cose ec. |
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