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PARI.
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PARI.
Definiz: Avverb. In forma che uno non preceda all'altro. Lat. aequaliter. Gr. ἴσως.
Esempio: Dant. Purg. 29. Allora si mosse contra 'l fiume, andando Su per la riva, ed io, pari di lei, Picciol passo con picciol seguitando.
Definiz: §. I. Del pari, o Di pari, e Alla pari, vagliono lo stesso. Lat. aequaliter. Gr. ἴσως.
Esempio: Dant. Purg. 12. Di pari come buoi, che vanno a giogo, M'andava io con quell'anima carca.
Esempio: Sagg. nat. esp. 7. I quali circondati dallo stesso ambiente camminassero sempre del pari.
Esempio: Vinc. Mart. lett. 32. Per poter poi disputare la causa del pari.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 89. Vi sovvien pure, che fu fatta instanza all'Arciconsolo, in segno della cessante sua autorità, che scendesse dal trono, e con gli altri alla pari sì si sedesse.
Definiz: §. II. Al pari, vale anche Ugualmente. Lat. aeque, pariter, ex aequo. Gr. ἐξ ἴσου.
Esempio: Sagg. nat. esp.225. Si illanguidisce anch'egli al pari del boreale.
Esempio: Alam. Colt. 1. 19. E tanto più, che nulla cosa al pari Addolcisce il sapor, che 'l dotto innesto.
v. AL PARI.
Definiz: §. III. Levarla del pari, o Levarne del pari, si dice dell'Uscire, o Venire a termine di checchessia senza scapito, o guadagno. Lat. par facere.
Esempio: Bern. Orl. 1. 26. 55. Parratti aver ben spesi i tuoi danari, Se questa sera ne levi del pari.
Esempio: Malm. 8. 76. Duraro a battagliar forse tre ore, Poi levaron quasi che del pari.
Definiz: §. IV. Pari, vale anche Senza pendere da alcuna parte.