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Dizion. 5° Ed. .
BISACCIA.
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BISACCIA. Definiz: | Sost. femm. Nome che si dà a Due sacche o tasche collegate insieme con due cinghie, che si mettono all'arcione dietro della sella, per portar robe in viaggio; e anche Sacca a doppio fondo, qual'è quella che portano i frati quando vanno alla cerca. − | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 107: Che alcuna persona non toccasse le cose sue, e spezialmente le sue bisacce. | Esempio: | E Bocc. Decam. 6, 110: E la prima cosa che venne lor presa per cercare, fu la bisaccia. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 237: Traendolo fuori del laveggio, il mise nella bisaccia. |
Esempio: | Cellin. Vit. 210: In su questo cavallo era un paio di bisacce. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 524: Si caricano a dismisura, facendo supplir le spalle a quello che non potevano le bisacce. |
Definiz: | § I. E per Saccoccia o Tasca qualunque. − | Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 48: Ed ha più ripostigli e più segreti, Che le bisacce delle bagattelle. | Esempio: | Ner. I. Pres. Samm. 3, 64: Un corrier,.... vista questa nobil compagnia, Di bisaccia una lettera si tolle. |
Definiz: | § II. E per similit. in ischerzo. − |
Esempio: | Fag. Rim. 4, 204: La bocca di corallo, una bisaccia Che le perle de' denti in sè riserra. |
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