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1) Dizion. 5° Ed. .
ARGUZIA.
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ARGUZIA.
Definiz: Sost. femm. Concetto, Motto arguto.
Dal lat. argutia. –
Esempio: Castigl. Corteg. 123: L'altra sorta di facezia è brevissima, e consiste solamente nei detti pronti ed acuti,.... e questi presso agli antichi ancor si nominavan.... arguzie.
Esempio: Giambull. P. F. Ling. fior. 377: L'arguzia.... comprende molto più là che ella non dice, ed accennando con brevità quello che ella vuole che tu intenda, non te lo dice scopertamente, ma nè tanto nascoso ancora che tu non possa penetrarvi.
Definiz: § I. Per Giuoco di parole. –
Esempio: Car. Arist. Rett. 235: Sono arguzie ancora certi motti, che hanno altro senso di quello che suonano le parole.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 71: Chi altri ne volesse, ricorra al dottissimo G. G. Vossio nelle Istituzioni Oratorie,.... non volendo io perder tempo in accumulare esempli d'un'arguzia da me reputata assai fredda.
Esempio: Gravin. Rag. poet. 62: Maggior acume che naturalezza, maggior dottrina che senno, e maggior lusinga di ricercate parole ed arguzie, che fedeltà e verità di sentimenti.
Definiz: § II. E per Argutezza, ossia una certa prontezza e vivezza e grazia, nello scrivere o nel parlare. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 334: Erano morti tanti, e tanti ammalati miseramente languivano, che con non minor verità che arguzia fu detto da non so chi: che pochi corpi morti assediavano molti uomini vivi.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 9: Giovanni, che non teneva barbazzale, con due sole parole che, essendo ingegnose molto, potrebber far conoscer sempre più di che tempra fosse la sua arguzia e prontezza, lo mandò via svergognato e confuso.
Definiz: § III. Arguzie trovasi detto anche delle azioni, degli atteggiamenti e simili, che mostrano argutezza d'ingegno. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 213: E per meglio guadagnarsi la grazia sua, cercava accrescendo le mie arguzie di accrescere i suoi piaceri.