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Dizion. 4° Ed. .
FUSCELLINO
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FUSCELLINO.
Definiz: | Dim. di Fuscello. Lat. festuca. Gr. κάρφος,
φρύγανον. |
Esempio: | Bocc. nov. 65. 7. Faccendo cader pietruzze, e cotali fuscellini, tanto fece, che
ec. il giovane venne quivi. |
Esempio: | Gr. S. Gir. 22. Trai prima la trave del tuo occhio, e poi vedrai più chiaramente
lo fuscellino nell'occhio del tuo fratello. |
Definiz: | §. I. In proverb. Cercar checchessia col fuscellino, vale Cercarlo con somma diligenza; e si dice
per lo più di chiunque si procaccia noie, e fastidj a bella posta. Lat. omnibus vestigiis
inquirere, sibi molestias comparare. Gr. πᾶσι
ἴχνεσιν ζητεῖν,
ἑαυτῷ ἀνίαν
πορίζεσθαι. |
Esempio: | Pataff. 3. Col fuscellin caendo oggi t'andai. |
Esempio: | Ambr. Furt. 4. 2. Oh come mi giova far natte a simil persone, che par se le vadano
cercando col fuscellino. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 39. Impariamo ec. a stare attenti, quando vengono
l'occasioni di rendere i benefizj, ma non già d'andarle cercando col fuscellino. |
Esempio: | Red. lett. 1. 259. Le dirò, che ho cercato col fuscellino, e non m'è stato
possibile trovarvi cosa veruna corrigibile. |
Definiz: | §. II. Rompere il fuscellino, vale Adirarsi, Romper l'amicizia. Lat. amicitiae nuncium remittere. Gr. διαλύεσθαι
φιλίαν. |
Esempio: | Lor. Med. canz. Io ho rotto il fuscellino, Per un tratto, e sciolto il
gruppo. |
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