Lessicografia della Crusca in rete

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STANGA
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STANGA.
Definiz: Pezzo di travicello, che serve a diversi usi. Lat. tigillus, pertica. Gr. κάμαξ.
Esempio: Bocc. nov. 49. 11. Gli corse agli occhi il suo buon falcone, il quale nella sua saletta vide sopra la stanga.
Esempio: Dial. S. Greg. M. Le stanghe, colle quali erano stangate, saltarono infino alla lunga.
Esempio: M. V. 7. 79. Avea molto afforzati i fondamenti con gran pietre, e molte stanghe, e cinghie di ferro.
Esempio: Fir. As. 109. Nè vi fu alcuno fra tanta gente, che venisse senza arme, ma chi con istanghe, altri con lance ec.
Esempio: Cant. Carn. 18. Quando pigniam la nostra stanga a terra, Per forza fa, che lo strettoio lavori.
Definiz: §. I. Stanghe, diciamo anche un Arnese a similitudine di cesta retto su due stanghe, portato per lo più da due muli per uso di trasportar checchessia. Lat. rheda cistellaria.
Esempio: Cron. Vell. 25. La donna ne fu recata in istanghe ec. ed egli ne venia a cavallo.
Definiz: §. II. Stanga, si dice anche un Legno per uso particolare di sostener vesti, o simili.
Esempio: Bocc. nov. 80. 13. Vide il letto ricchissimo, e molte robe su per le stanghe.
Definiz: §. III. Di quì il proverb. I panni rifanno le stanghe; e vale, che I vestimenti abbelliscono l'uomo. Lat. vestis virum facit. Gr. εἴματα ἀνήρ.
Esempio: Lasc. Gelos. 2. 1. Vedi, ch'egli è pur vero, come si dice, che i panni rifanno le stanghe.