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1) Dizion. 5° Ed. .
INZEPPATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
INZEPPATO.
Definiz: Partic. pass. di Inzeppare. –
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 473: Zaffate, lat. jactus, explosiones, ejaculationes, dagli zaffi, che inzeppati per forza, chiuggono la bocca de' mortaletti, i quali, preso fuoco, gli fanno saltare all'aria.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Ficcato per forza, o simili, e in grande quantità. –
Esempio: Segn. P. Demetr. 30: E sì come in questo luogo lo Ahi ahi e quello oimè soprabbondano, così sarà in ciascun altro nel quale sieno inzeppate le congiunzioni a sproposito.
Definiz: § II. E per Impigliato in checchessia, in modo da non poterne uscire. –
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 115: Ma restano (que' vermi) novellamente come inzeppati e incalappiati in quella polta, quando ella ritorna al suo primiero essere di consistenza.
Definiz: § III. Vale altresì Pieno zeppo, Ripieno. –
Esempio: Magal. Lett. At. 438: I trucioli, alcuni corpicelli volanti, de' quali sta sempre inzeppata la medesim'aria, chiamate le fila di fuoco, particelle del primo elemento, ec.