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LIQUIDARE
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LIQUIDARE.
Definiz: Att. Rendere, Fare, liquido; comunemente Liquefare.
Dal basso lat. liquidare. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 84: E certo, sì come il sole in un medesimo tempo la cera liquida e la terra indura, così ec.
Definiz: § I. Figuratam., Render manifesto, certo, Fare apparire. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 24: Ned è stile Gastigarsi il prigion, se liquidata Non s'è la colpa.
Definiz: § II. Riferito a processo, si usò per Istruire, Formare. –
Esempio: Nerl. Comment. 229: Ed andarono amendue procedendo all'esame del padre e del figliuolo, ed ebbero anco nelle mani, per meglio poter liquidare il processo, un certo vetturale ec.
Definiz: § III. Comunemente riferiscesi a conto, partita, credito, debito, e simili, e vale Determinare, mediante operazioni di calcolo, quanto era prima indeterminato rispetto ad esso conto, partita, ec., Metterlo in chiaro, Appurarlo. –
Esempio: Fag. Comm. 2, 104: Allora si fa il conto, si liquida daccordo, e se ne forma scrittura di recognizion di debito.
Esempio: Legg. Band. C. 32, 284: Tutto il debito o credito che si troverà avere la comunità di Vellano,... dovrà liquidarsi per l'epoca a tutto aprile 1775, e poi soddisfarsi in quella forma, che ec.
Esempio: Capp. Econ. 390: Il che dà luogo a lunghi conti tra lui ed ogni colono, i quali poi vengono chiusi e liquidati a fine d'anno nei così detti saldi.
Definiz: § IV. Riferito a pensione, vale Stabilire, Determinare, quanto è dovuto annualmente a un impiegato allorchè viene giubbilato. E figuratam. riferiscesi anche all'impiegato stesso.
Definiz: § V. Assolutam., detto di commerciante, vale Ridurre effettivo il proprio attivo e pagare ogni passività, cessando dal commercio.
Definiz: § VI. Pure assolutam., dicesi dai banchieri per Compensare la differenza del prezzo tra V acquisto e la vendita dei valori pubblici, il che si fa per lo più alla fine di ogni mese.
Definiz: § VII. Neutr. pass. liquidarsi, e anche in forma di Neutr. Farsi liquido, Liquefarsi. –
Esempio: Pulc. Luc. Driad. 13: Cotal di Pietra far le membra tenere Per pianger liquidate.
Esempio: Ar. Comm. 2, 388: Prima che patirlo, vogliomi Non solo in una cassa, ma rinchiudermi Nella fornace, ove il vetro si liquida.