Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MEMBRANZA Apri Voce completa pag.51 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. MEMBRANZA Dizion. 1 ° Ed. MEMBRANZA Dizion. 5 ° Ed. » MEMBRANZA Dizion. 3 ° Ed. MEMBRANZA Dizion. 4 ° Ed. MEMBRANZA

MEMBRANZA. Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del membrare o rimembrare, Ricordanza, Ricordo; ma è voce che oggi non si userebbe se non talvolta in poesia, dicendosi comunemente Rimembranza. – Esempio: Nov. ant. B. 50: Signore, disse messer Ugo, la gotata significa la membranza di colui che l'ha fatto cavaliere. Esempio: Tav. Rit. 1, 431: Imperò, se a voi piace, in membranza di nostra cavalleria, sì ci armiamo e sìe facciamo alcuno torneamento, nel quale non si fiera d'altra arme che di lancia. Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 41: O membranze dogliose, o lungo affanno, Datemi or pace. Esempio: Fosc. Poes. C. 26: Tu pur mi lasci alle pensose Membranze, e del futuro al timor cieco. Definiz: § I. Avere in membranza, vale Rimembrare. – Esempio: Lat. B. Tesorett. 168: Ma tu abbie in membranza Di fargli un mal riguardo. Definiz: § II. Dare a uno membranza di checchessia, o anche Donare, a uno membranza di checchessia, poeticam., vale Ricordarglielo. – Esempio: Bocc. Decam. 8, 256: Mercè ti chero, dolce mio signore, Che vadi a lui, e donagli membranza Del giorno ch'io il vidi a scudo e lanza Con altri cavalieri arme portare.