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1) Dizion. 5° Ed. .
FRONTEGGIARE.
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FRONTEGGIARE.
Definiz: Att. Tenere in rispetto stando di fronte, o in sui confini; Essere o Stare, per difesa, di fronte o in sui confini del nemico, Fargli fronte; detto così di milizie come di luoghi fortificati. –
Esempio: Dant. Inf. 20: Siede Peschiera, bello e forte arnese Da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 529: Da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi; cioè da stare a fronte con Brescia e Bergamo, con le quali cittadi Peschiera è vicina ed atta a difendersi da loro.
Esempio: Varch. Stor. 1, 124: Il medesimo.... fece Raffaello di Francesco Girolami, del Poggio Imperiale, forte e accomodatissimo arnese per fronteggiare i Sanesi, e difendersi da chiunche da quella parte di volere assaltare Firenze disegnasse.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 344: Vi condussero pochi anni appresso una intera colonia,... e la posero più adentro nelle viscere de' Liguri, e meglio atta a fronteggiarli, che fu Lucca.
Esempio: Speron. Op. 3, 9: Acciocchè quelle [forze] che or sono sparse in più luoghi a fronteggiar li cristiani, tutte in Affrica convertiate, voi e Gesù vendicando di tante ingiurie che ferno i Mori alla nostra fede.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 67: Bello e forte arnese Da fronteggiare i regni di Soria.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 197: Esser maestro della campagna, e molto più forte dell'inimico, o avere due o tre armate, che l'una fronteggi il nemico, e lo tenga in iscacco, mentre che le altre formano l'assedio, e assicurano le spalle.
Esempio: E Montecucc. Op. 2, 47: Nell'aspettazione degli aiuti dell'Imperio e dell'insurrezione da farsi.... a Warberg, fu.... conchiuso di entrare nell'isola di Schutt, dove per l'uno dei ponti fatto a Gutta si fronteggiasse e si tenesse a bada coll'armata alemanna l'inimico.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 102: Licurgo allora, fronteggiando con questo senato l'uno e l'altro nimico del buon governo, e bilanciando le forze, portò sicurissima ordinazione e fermezza allo Stato.
Esempio: Bart. D. Ital. 4, 231: L'introdusse (la Compagnia di Gesù) nella Valtellina a fronteggiare i Grigioni eretici.
Definiz: § II. Si usò per Afforzare, Munire, Proteggere. –
Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 98: La cui lingua (degli uomini) fronteggiò pure natura con forte baluardo, e lungo registro di denti armati (qui in locuz. figur.).
Definiz: § III. Vale anche semplicemente Stare di fronte, di contro, di rimpetto; Essere posto di faccia a checchessia, o lungo checchessia, Guardarlo; detto di luogo rispetto ad altro luogo. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 3 t.: E di verso il Danubio l'Austria, che la fronteggia da mezzo giorno.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 157: Elesse anche più volentieri Alessandro, per avere la comodità di Pesaro, che fronteggia verso quella parte il Riminese.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 96: Il quale [monastero].... dalle deliziose colline della rinomata Fiesole vien fronteggiato.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 4, 410: La roccia.... fronteggia il campo di San Rocco, ed è munita ne' luoghi più acconci di una maravigliosa quantità di batterie.
Esempio: Capp. Longob. 63: Tenendo per isola tutto quel continente ad essi mal noto, che da settentrione fronteggia il Baltico, ec.
Definiz: § IV. Neutr. Stare di fronte, Esser posto di contro, servendo di difesa; detto di luoghi. –
Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 162: Questo solamente si faceva ne' paesi nimici, o che fronteggiavano co' nimici.
Esempio: E Giambull. P. F. Stor. Europ. 51 t.: Cominciò subito e con molta sollecitudine a restaurare le forze del regno, munire i luoghi più deboli, rivedere le fortezze, visitare le città che fronteggiavano co' suoi nimici.