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Dizion. 3° Ed. .
FUNGO
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FUNGO.
Definiz: | Escremento della terra, o d'alcuni alberi, prodotto, quasi a guisa di pianta, per soprabbondante umidità, e calor
di Sole: e sì come sono di diverse spezie, hanno anche diversi nomi, e altri servono per cibo, e altri per altri usi.
Lat. fungus. |
Esempio: | Cron. Mor. Guardati dalle frutti, e da' funghi, non ne mangiare, o poco, e di
rado. |
Esempio: | Bellinc. Sta ben con Sisto, e non temer di funghi. |
Esempio: | E Bellinc. altrove. E funghi, ch'affogavan nel
savore. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 3. 43. O come fiacca un giglio la tempesta, O fungo, o altra cosa
nata presto. |
Definiz: | §. Fungo: Oggi si da nome, per similitudine della sua forma, a più cose, come a quel bottone, che si genera nella
sommità del lucignolo acceso della lucerna, in tempo d'umidità. E Virg. lo disse
fungus. |
Definiz: | §. Fungo: Quell'escremento, che si trae dal piombo, per forza dell'aceto. |
Esempio: | But. E biacca, che è bianchissima cosa archimiata, e la biacca, che si fa del fungo
del piombo, appiccato sopra l'aceto. |
Definiz: | §. Funghi: si chiamano ancora alcune Crescenze di carne, che nascono nelle palpebre degli occhj, e nelle membra
genitali, perchè hanno anch'esse forma di fungo. |
Definiz: | §. Funghi: Talora gli enfiati de' pannicoli, che escono fuori dell'osso rotto, o trapanato. |
Definiz: | §. Fungo di rischio: In proverbio. Di cosa, che sia pericoloso il fidarsene. |
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