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1) Dizion. 5° Ed. .
FARFALLETTA.
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FARFALLETTA.
Definiz: Diminut. e anche Vezzeggiat. di Farfalla. Piccola farfalla; ovvero, graziosa, bellina. –
Esempio: Vallisn. Op. 1, 75: Piccolissime, bianchissime e lucidissime farfallette.
Esempio: Fag. Rim. 6, 167: Se.... Mi trasformassi in pecchia o in farfalletta.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 86: Picciola Notturna farfalletta.
Esempio: E Fiacch. Fav. 2, 96: Una certa farfalletta, Mossa un dì dall'appetito, Svolazzava in su la vetta D'un bel cavolo fiorito.
Esempio: Pindem. Poes. 24: Ma tema alcuna dell'ardente lume Non turba, o farfallette, i vostri errori.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Forteguerr. Cap. 248: Tempo verrà.... Che uscirò fuor del bozzolo ancor io, Nè terrò più l'alacce mie ristrette. E certe farfallette che so io, Che han messo piuma per cader più presto, Avranno odio ed invidia al volo mio.
Esempio: Mont. Poes. 1, 254: Batte a vol più sublime aura sicura La farfalletta dell'ingegno mio, Lasciando la città della sozzura.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 115: È vaghezza di fanciulla Il dar peso ad ogni nulla, E leggiera farfalletta Sorvolar su ciò che alletta.
Definiz: § II. E pure in locuz figur., per Pensiero vano; Grillo, Ghiribizzo. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 67: Io ti priego, che tu impari a star saldo nelle buone operazioni e deliberazioni, e quando ti nascono quelle farfallette nel capo così all'improvviso, che tu le lasci volar via.