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1) Dizion. 5° Ed. .
FRUSTA.
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FRUSTA.
Definiz: Sost. femm. Strumento ordinariamente fatto d'un bacchetto piuttosto lungo, grosso in fondo e che via via si assottiglia verso la cima, dove è attaccata una funicella, la quale finisce con sverzino annodato; e serve a stimolare gli animali da tiro.
Dal lat. fustis. –
Esempio: Cavalcant. Rim. 34: Puledro man robusta, Spron duro o aspra frusta mai fe' buono.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 333: Da Fuste si crede originata la voce Frusta e Frustare; ma io ne dubito.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 15: Si dettero a suonar corni e trombette, A dar di sproni, ed a schioccar la frusta, Dicendo: Tu ci sei, qui non si scappa.
Definiz: § I. Per similit., dicesi familiarmente Frusta a Qualsivoglia bacchetta molto flessibile con la quale si percuote.
Definiz: § II. Per Flagello col quale si punisca un delinquente, o col quale altri per devozione si dia la disciplina. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 223: Non creder, frate, in tua frusta, Se in amor non sei fondato.
Esempio: E Fr. Iac. Tod. appr.: Non però vo' che dismetti La tua frusta, frate, usare.
Esempio: Dat. Lepid. 130: Il boia.... porse la frusta a chi l'aveva ripreso, dicendo, ec.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 319: E dall'un lato di essa tavola vedeansi fruste, e tutti gli altri strumenti atti a dare tormenti.
Esempio: Mont. Poes. App. 127: Non attese Che al cilicio, alla frusta ed al digiuno. Visse sempre in silenzio e in orazione, Ma senza gustar mai la devozione.
Definiz: § III. Quindi Pena della frusta, e anche assolutam. Frusta, vale figuratam. Pena della fustigazione. –
Esempio: Dat. Lepid. 130: Andava un altro sull'asino condannato alla frusta.
Esempio: Legg. Band. C. 19, 195: Per ciascuna cancellatura di pena di galera,... e di pena di maniglia, o fabbrica, frusta,... o altra afflittiva di corpo, [lire] 7.
Esempio: E Legg. Band. C. 19, 241: Dove s'impone la pena afflittiva di corpo, s'intende di tratti di fune, frusta, maniglia o galera; ed alle donne in luogo della galera, si deve imporre la pena della frusta, o della carcere, o della gogna.
Esempio: Menz. Sat. 120: Sarebbe forse ogni lor pena ingiusta, Perchè ascosa è la colpa? in chiusa stanza San ben di meritar colonna e frusta.
Esempio: Legg. Tosc. 10, 188 t.: E che se nell'ora del catechismo dagli esecutori si sorprenderanno i loro figli vaganti per le strade, saranno severamente puniti a forma della legge, anco con la frusta nel palazzo del Bargello, ed i padri con la carcere.
Definiz: § IV. Figuratam. e poeticam., per Gastigo, Punizione, Ammenda. –
Esempio: Dant. Rim. sacr. 395: E per purgar la nostra voglia ingiusta, E 'l peccar nostro, che da Dio ci parte, La Penitenza abbiam per nostra frusta.
Definiz: § V. Frusta, chiamasi Quella specie di ferza o staffile col quale si battono i panni per levarne la polvere; e talvolta è una bacchetta di giunchi variamente intrecciati.
Definiz: § VI. Frusta chiamasi pure Un arnese formato di diversi fili d'ottone piegati in arco e ricongiunti e fermati a un manico di legno, ed altresì Un fascetto di sottili e corte verghe, che serve per montare la panna, le chiare d'uovo, o a sbattere uova, e simili.