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Dizion. 3° Ed. .
SBADIGLIARE, e SBAVIGLIARE
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SBADIGLIARE, e SBAVIGLIARE.
Definiz: | Aprir la bocca, raccogliendo il fiato, e poscia mandandol fuora: e ciò si cagiona da sonno, rincrescimento, o
negghienza. Latin. oscitare. |
Esempio: | But. Lo sbadigliare è uno scialare d'increscimento indotto da fame, o da sonno, o
da travagliamento, che l'huomo senta dentro, o da pensieri di tristizia. |
Esempio: | Bocc. Nov. 15. 25. E come se del letto, e da altro sonno si levasse, sbadigliava,
e stropicciavasi gli occhi. |
Esempio: | Sen. Pist. Una lassezza senza fatica sorprende i nerbi, e uno sbadigliar di gola,
che, ec. |
Esempio: | Dant. Inf. 25. Lo trafitto il mirò, ma nulla disse, Anzi co' piè fermati
sbadigliava. |
Esempio: | Fir. Luc. Vedete come egli sbaviglia. |
Esempio: | E Fir. Nov. 269. Cominciò a prostender le gambe, e aprir le
braccia, come fa uno, quando egli sbaviglia. |
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