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1) Dizion. 5° Ed. .
MANTELLARE
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MANTELLARE.
Definiz: Att. Coprire di mantello, o col mantello, Ammantellare, usato più che altro figuratam.; ma non è voce comune. –
Esempio: S. Cater. Lett. 3, 193: Acciocchè non cadesse in cotale difetto di ponere per principale affetto la penitenzia, provvide il lume della discrezione, di mantellare l'anima con affetto delle virtù.
Definiz: § I. E per Occultare, Palliare. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 2: Nè nella pompa della usurpata gentilezza si truova, la quale i vilissimi infangati di fangosa libidine, e ad avara cupidigia solo attenti, con falso nome di gentilezza mantella.
Esempio: S. Cater. Dial. 209: Trapassano gli ordini, non tenendo i loro costumi, e non osservando le loro cirimonie, le quali ànno ordinate, ed osservandole negli occhi de' secolari, volendo compiacere per mantellare i difetti loro.
Esempio: Giord. Op. 2. 82: Molti, che sperano di mantellare col nome di filosofia la propria barbarie.
Definiz: § II. Neutr. pass. mantellarsi Coprirsi col mantello, Avvilupparsi nel mantello.
Definiz: § III. Figuratam., vale Farsi scusa, o pretesto, Scusarsi; anche col compimento di un Infinito, retto dalla prep. Di. –
Esempio: Vell. Cron. 86: Per la qual cosa fui poi gonfaloniere di giustizia il sezzaio, avendo divieto; e per questo mi mantellai di non andare in ambasciate.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 164: Se gli fai proprietarj te vivente, gli fai non men ladri che faccia l'abate il monaco suo, al quale lascia possedere come proprio, benchè si mantelli sotto falsa licenzia.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 438: Mi sono mantellata insino a qui.