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1) Dizion. 5° Ed. .
ILLUVIE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ILLUVIE.
Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Illuvione, Alluvione, Inondazione; ma in questo senso trovasi solo adoperata figuratam., e più che altro dispregiativamente, per Invasione, detto di nemici, di barbarie, ed altresì di certe opere letterarie, e simili.
Dal lat. illuvies. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 57: Trattati a questo modo gli stati della Repubblica di Venezia sì dagli Austriaci che dai Francesi, apparivano interamente mutati da quello che erano prima che quella feroce illuvie gli sobbissasse.
Esempio: Giust. Vers. 297: Dalla nordica illuvie Italia emerse Ricca e discorde di possanza e d'arte; Calò di nuovo il nembo, e la sommerse Di parte in parte.
Esempio: Capp. Longob. 168: Pare a me che non troppo male si chiamassero Giustizie, pensando ch'erano cose tolte alla rapina degli stranieri, e mezzi dati a una civiltà qualunque contro all'illuvie della barbarie.
Esempio: E Capp. Pens. Educ. 334: Mi duole pertanto che oggi abbia il romanzo soverchiato la poesia; e s'era bisogno venisse la illuvie dei romanzi d'oltramonte perchè si chetasse lo stillicidio dei sonetti, io desidero i petrarchisti.
Definiz: § E conforme a proprietà latina, vale anche Immondezza, Bruttura. –
Esempio: Cocch. Disc. 2, 92: I quali (i secondi e terzi Pitagorici).... pieni d'immaginazioni idolatre, e di superstiziose astinenze, d'ignoranza e d'illuvie, meritamente furono esposti al ludibrio degli uomini.