Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GUAZZETTO.
Apri Voce completa

pag.710


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GUAZZETTO.
Definiz: Sost. masc. Specie di manicaretto brodoso, ed anche Salsa nella quale è acconciata la vivanda. È forma diminutiva di guazzo. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 127: In quanti modi si fanno i guazzetti.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 22, 44: Mangiava una scodella di tartufi Rinaldo, ben acconcia in un guazzetto.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 212: Uccelli ripieni di pepe e altre spezierie, pesci ne' più strani guazzetti, che voi mai gustaste.
Esempio: Grazz. Rim. V. 59: Vedete adunque che vita è la mia, Ch'arrosticini, intingoli e guazzetti Vo sol pensando colla fantasia.
Esempio: Capor. Rim. 214: Mostrò un giorno a Terrenzia certe starne, Over starnotti dopo la lettiera, Che il marito un guazzetto volea farne.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 107: Mi fece un solennissimo banchetto Di lesso, arrosto, insalata, guazzetto, Frutte, confetti, vin doppio e migliore Ch'io mai gustassi.
Esempio: Red. Lett. 1, 394: I guazzetti con le medesime suddette cose son buonissimi.
Esempio: Fag. Rim. 1, 104: Vien la vivanda corteggiata, Come se un cardinal quivi in guazzetto Fosse, o disfatto in pappa brodettata.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 140: E fanvi su un guazzetto Di chiose e sensi.
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 3, 82: Poich'io mi penso vi sia stato caro Quel, messer Carlo mio, primo guazzetto, Forse quest'altro non vi fia discaro.
Definiz: § II. In guazzetto, detto di vivanda, vale Cotto a modo di manicaretto brodoso, In salsa a modo di guazzetto. –
Esempio: Bard. P. Avinav. 1, 18: Volse poi gli occhi a un'anatra in guazzetto, E in man la prese il grasso Sansonetto.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 32: Avvedendosi questo gran critico dell'errore preso in dire anguilla arrosto, e poi cotta nel pentolino dell'olio, mutò quella parola arrosto, e disse in guazzetto.
Definiz: § III. In guazzetto, trovasi detto scherzevolmente di persona, per Nell'acqua, In molle, Nel fradicio. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 225: E così si partì, e la brigata rimase in guazzetto. Dice l'uno: Dic'elli che noi godiamo? se noi fossimo ranocchi, anguille o granchi, potremmolo fare.
Definiz: § IV. Andare in guazzetto, vale figuratam. Andare in visibilio, Provare sommo contento o piacere. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 28, 94: E giù pe 'l mento e giù per le mascelle Scendeva il vino e gli bagnava il petto; Ed il furfante n'andava in guazzetto.