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Dizion. 4° Ed. .
ORGOGLIARE
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pag.426
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ORGOGLIARE.
Definiz: | V. A. Neutr. pass. e si usa talora anche colle particelle non espresse. Divenire orgoglioso, altiero, superbo,
Insuperbire. Lat. superbire, efferri. Gr. ὑπερηφανεύεσθαι,
μεγαφρονεῖν. |
Esempio: | Tratt. Sap. Molto dunque è folle, e fanciullo di senno chi di sua roba s'orgoglia.
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Esempio: | E Tratt. Sap. altrove: L'uomo terrebbe bene per folle quello,
o quella, che s'orgogliasse di portare il guarnimento, che ec. |
Esempio: | Esp. Pat. Nost. Il pavone si orgoglia di sua coda, e il gallo di sua cresta.
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Esempio: | Tes. Br. 1. 27. Ond'egli s'orgogliò verso Iddio, e verso il secolo, tanto che egli
distrusse Ierusalem. |
Esempio: | E Rim. ant. Mon. da Sien. Così mi sto in temenza, e in
volere, Ch'io non poría orgogliare Inver lo suo piacere. |
Esempio: | Gr. S. Gir. 4. Non s'orgogli unqua lo malo uomo della sua malizia. |
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