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INTRATTABILE.
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INTRATTABILE.
Definiz: Add. Non trattabile, Che non può trattarsi, o Che è poco atto a trattarsi, a maneggiarsi, lavorarsi, o comecchessia adoperarsi al fine che si vorrebbe.
Lat. intractabilis. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 17 t.: S'egli è tocco da lo stagno fuso, diventa (il ferro) frangibile ed intrattabile.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 502: Con ciò sia ch'ei non sia cosa alcuna tanto intrattabile e difficile a maneggiare, quanto uno uomo, che sia in opinione d'essere felice.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 30: Il Papa scrisse a Michelagnolo, commettendogli che dovesse andare a Pietrasanta.... Il quale andato là, trovò marmi molto intrattabili e poco a proposito.
Esempio: Torric. Lez. 72: Un marmo intrattabile per la durezza, incomodo per la gravezza, e inemendabile per una sol volta che venga errato, esprime nulladimeno ec.
Esempio: Salvin. Opp. 79: Tutti alle fiere son rigidi i denti, Nè pieghevoli punto; nè ad arti Cedono, e duri ed intrattabil stanno.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 159: Li ossi per la loro perfezione ànno d'uopo di una determinata quantità d'acqua, la quale quantunque volte sia in loro manchevole, forz'è ch'essi divengano troppo frali, intrattabili, e per mille cagioni impotenti a i loro offizj.
Esempio: Spolv. Coll. Ris. 2, 376: Qui s'accinga a condur.... l'agricoltor beato A piena bocca i rivi: e se per sorte Tratta dianzi n'avea picciola parte Lungo gli arsi terren soverchio duri, Per ammollirne l'intrattabil fondo, O allettar l'erbe ascose, ec.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 354: Di saper sono ed ingegno (io Povertà); Senza danno si ritegno Intrattabile sostegno, Senza nullo iudicato.
Definiz: § II. E per Che non può maneggiarsi, domarsi, guidarsi, detto di animale. –
Esempio: Capp. Pens. Educ. 283: Il giovinetto Alessandro dette di sè gran presagio, quando, recatogli innanzi un intrattabil poliedro, ombroso e terribile, il futuro domatore delle genti d'un lancio gli saltò in groppa, ec.
Definiz: § III. Comunemente dicesi di persona, per Tale da non si poter quasi con essa trattare, conversare, praticare; Non pieghevole, Duro, Fantastico, Scortese, e simili; e dicesi anche di natura o carattere della persona. –
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 133: E intra queste cose ogni dì ello diventava più intrattabile.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 262: Essendogli alpigiani dimesticati per la pratica di dodici anni; perchè prima, non essendo usati da quel tempo innanzi con gli stranieri, nè di vedere forestieri ne' paesi loro, erano intrattabili.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 275: Egli non avea parte nei consigli d'Ancre, uomo ch'era d'intrattabil natura.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 1, 112: Uomini.... chi per natura e chi per vizio, ombrosi e intrattabili tanto, che non ne va sicuro se non chi ne sta lontano.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 6: Sarete in chiesa men devoti d'un infedele, e in casa più intrattabili di una bestia.
Esempio: Luchin. SS. Gris. e Bas. 51: La vedova, essendo comparsa dinanzi supplichevole, lui intrattabile mansueto rendè.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 442: I principi di quel tempo non erano più incolti e idioti, come quelli dell'età d'Ildebrando; e alcuni di essi non peccavano di barbarie intrattabile, ma di squisita o corrotta pulitezza.
Definiz: § IV. E per estensione detto di provincia, nazione, popolo, e simili, per Tale da non poterci quasi aver relazioni civili, da non poter quasi comunicare con essi, e simili. –
Esempio: Bart. D. Gin. 2, 132: Più degnamente spendere le fatiche in altre provincie di quel regno, a mille doppj più colte di costumi e d'ingegno, che non quella intrattabile e barbara di Cantòn.
Definiz: § V. Trovasi detto di malattia intrattabile, per Che non può esser trattata con le cure convenienti, Che non si presta agli opportuni rimedj, A cui nessun rimedio giova. –
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 273: Ed io per me tengo che questa malattia sia la più caparbia, la più intrattabile e scoraggiante di qualsivoglia altra che affligga ed intacchi la macchina umana.
Definiz: § VI. E detto di luogo, per Tale da non potervi camminare, da non poter passare per esso, Non praticabile. –
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 4, 629: Ampio portico..., Ben coperto dal cielo, e sol rivolto A l'estivo meriggio, ove, mal grado De le nubi pendenti e del fangoso Intrattabil terreno, agevolmente Su i composti covon giri l'armento.