Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INSERTO. Apri Voce completa pag.919 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. INSERITO, e INSERTO Dizion. 4 ° Ed. INSERTO Dizion. 3 ° Ed. INSERITO, e INSERTO Dizion. 5 ° Ed. INSERITO e INSERTO. Dizion. 5 ° Ed. INSERTO. – Dizion. 5 ° Ed. » INSERTO.

INSERTO. Definiz: Sost. masc. Innesto, Nesto; ma è voce non comune, e usata solo in poesia. Da inserire. – Esempio: Alam. L. Colt. 1, 545: Ma che direm dell'ingegnoso inserto, Che in sì gran maraviglia al mondo mostra Quel che val l'arte ch'a natura segua? Esempio: Soldan. Sat. 14: Spiega le proprie e l'accattate fronde L'arbor, che in qualche ramo sol s'innesta; Ma se lo 'nserto in mezzo al tronco asconde, D'un verde sol s'inghirlanda la testa. Definiz: § Inserto, dicesi nel linguaggio amministrativo un Fascetto di carte, con le quali si accompagna e si correda una relazione, una lettera, o simile; od anche un Fascetto di carte che si conservano entro coperta negli archivj degli uffizj, e che concernono un determinato negozio.