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1) Dizion. 5° Ed. .
ONNIPOTENZA.
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ONNIPOTENZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Onnipotente. L'essere onnipotente; detto di Dio.
Lat. omnipotentia. ‒
Esempio: Libr. Viagg.: Ci dimostrano ad ogni ora, ad ogni punto, ad ogni momento la tua incomprensibile onnipotenza.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 1: Vie più ci muove la paura di noi medesimi, ch'e' non ci gastighi, operando male, col rigore della sua onnipotenza, di quello che non fa la gratitudine d'averci creati, ec.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Fosc. Poes. C. 36: Da che le mal vietate Alpi e l'alterna Onnipotenza delle umane sorti Armi e sostanze t'invadeano ec.
Esempio: Giobert. Bell. 151: Nè l'intenzione dell'arte divina potea star contenta a un lavoro destituito di perfezion relativa, nè la materia esser sorda e mal rispondere all'onnipotenza dell'artista.
Esempio: Card. Pros. 31: Sentiva dunque il poeta la novissima onnipotenza di questa gloriosa e benedetta lingua d'Italia.
Definiz: § II. Vale anche Dio onnipotente. ‒
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 323: L'onnipotenza e l'onniscienza ha scelto siffatto mezzo, come il più efficace per ridurgli (gli uomini) alla perfine a questo stato.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 375: Nè alcuna insania d'ateismo giunse mai ad acchetare i latrati della coscienza, ed a strangolarvi non pur la credenza, ma fin la sospezione dell'onnipotenza vendicatrice.
Esempio: Forteguerr. Cap. 220: Quando di sperar c'è men sembianza, L'onnipotenza allor più si palesa.