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Dizion. 5° Ed. .
CAUSATO
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pag.685
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CAUSATO. Definiz: | Partic. pass. di Causare. – | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 2, 70: Se i movimenti de' cieli son veloci, e le cose causate da loro seguono la similitudine del causante, sarà di necessità ec. | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 8: E se tante virtù non fossero state bruttate.... da alcune crudeltà causate da varj sospetti del regno suo,.... sarebbe al tutto la sua memoria degna da ogni parte di qualunque onore. | Esempio: | E Machiav. Disc. 409: Ma la viltà dell'animo loro, causata dalla qualità de' loro ordini non buoni nelle cose della guerra, li fece ad un tratto perdere lo stato e l'animo. | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 60: Ma la tardità della partita sua, causata dalle difficultà che hanno comunemente i moti grandi,.... aveva fatto difficile quel che tentato un mese prima sarebbe stato molto facile. |
Esempio: | E Guicc. Stor. 4, 331: Infermità causate in gran parte dall'avere tagliato gli acquedotti di Poggio reale, per torre a Napoli la facultà del macinare. |
Esempio: | Cas. Pros. 3, 34: Potrebbe venire in questo numero anco l'inclinazione particolare, che Sua Maestà avesse alla guerra, o da corrotta natura, o da mal costume causata. | Esempio: | Cellin. Vit. 52: Mi cominciai a pigliare certi piaceri, come mi dittava l'animo, pure causati da qualcosa che io dirò. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Prodotto, Cagionato. – | Esempio: | Cas. Pros. 3, 39: Non si converrebbe in nessun modo questo fine ad un Principe savio, come lui; il quale, pentito di tanti mali causati con tante dissensioni alla Cristianità, avesse voluto inclinarsi, e descendere da così alto grado. |
Definiz: | § II. E in forza di Sost. Ciò che proviene da una causa, Effetto. – | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 2, 68: E sia opinion de' filosofi, il causato, almeno in certe parti, esser simile al causante. | Esempio: | E Bocc. Com. Dant. M. 2, 181: Altra volta è stato mostrato, il causato potersi dir figliuolo del causante. | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 3, 2, 131: Cioè che l'effetto sia diverso dalla sua causa, ovvero che sia di maggiore stima e operazione il causato, che il causante. |
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