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1) Dizion. 5° Ed. .
NEGATIVO.
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Dizion. 5 ° Ed.
NEGATIVO.
Definiz: Add. Che ha forza di negare, Atto a negare, Che nega; usato più specialmente nel linguaggio dei Logici; ed è contrario di Affermativo.
Dal lat. negativus. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 82: Universale (proposizione) affermativa e negativa è quella che, usando certi segni e particelle universali, come ogni, nessuno, e simili, afferma o niega. Esempio dell'affermativa sia: Ogni buono seguita l'onesto; della negativa: Nessuno avaro è virtuoso.
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 22: Contradittorie poi si domandan quell'altre (proposizioni) che, del medesimo soggetto e predicato, l'una è universale e l'altra particolare, l'una affermativa e l'altra negativa, come per essempio dicendo: Ogni uomo è ricco, Alcun uomo non è ricco; o veramente: Nissun uomo è ricco, Alcun uomo è ricco.
Esempio: Galil. Op. V, 95: Questi rispetti.... mi fanno timido in produrre altro che qualche proposizion negativa, parendomi di saper più tosto quello che le macchie solari non sono, che quello che elleno veramente siano.
Esempio: Castell. Scritt. Mot. Acq. 1, 167: Quando viene affermata una proposizione controversa, per camminare ordinatamente, la negativa dee cascare precisamente sopra quella affermativa.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 324: La prima apprensione, come quella che può congiugnersi tanto col giudicio negativo quanto coll'affermativo, non più dicesi conforme all'oggetto quando l'oggetto è, che quando non è.
Esempio: Red. Lett. M. 24: In questo bisogna rimettersi alle risoluzioni de' padri e delle madri. Perciò non si maravigli Vostra Signoria Illustrissima, se io non ho voluto parlar niente di affermativo, o negativo.
Esempio: Gravin. Rag. Poet. 4: Poichè chi dice il sole esser luminoso, espressamente afferma del sole lo splendore con giudizio chiamato affermativo. Ma chi, con giudizio negativo appellato, dice il sole non esser oscuro, anche tacitamente afferma che il sole sia luminoso.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. attratt. 33: Se io dicessi: la virtù non è un male: la pacienza è virtù, ne verrebbe la conchiusione negativa: dunque la pazienza non è male.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 329: Nella forma della qualità, trovò la sottodivisione de' giudizj infiniti, i quali non sono già qualche cosa di diverso dai giudizj affermativi o negativi, se non nella veste della parola.
Definiz: § I. Vale anche Che serve a esprimere negazione, Che ha senso negativo; ed è aggiunto, nel linguaggio dei Grammatici, di alcune parti del discorso. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 202: Queste son le divisioni, che de' verbi si posson fare; benchè altri altre ne facciano, come di privativi, di negativi, e altri tali.
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. 305: Negative (congiunzioni) saranno: No, Non già, Non, Anzi, Niuno. Nè, Non, ec.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 114: Ella dice, che il mai negativo vuol la particola negativa innanzi a sè.
Definiz: § II. Denota pure Che contiene mancamento, difetto, scemamento, Che toglie, Che sottrae, alcun che; ed altresì Che consiste nell'astenersi dal fare alcun che: ed è contrario di Positivo. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 454: L'altro male..., che può temersi ragionevolmente da quelle che usano queste fogge di vestir tanto scandalose, è di esserne da Dio punite, o con pena negativa nella sottrazione di qualche aiuto maggiore..., o con pena positiva, nello scaricamento di qualche orrendo flagello non aspettato.
Esempio: E Mann. apr. 27, 4: Due sorti di benefizj: uno negativo, uno positivo. Il negativo è non offendere chi ci offese.... Il positivo è difenderlo..., concedendogli perdono ec.
Esempio: E Mann. giugn. 4, 3: Tutti questi vocaboli d'indurare, di assordire, di accecare, rispetto a Dio, non han senso positivo, qual'è quello in cui gli pigliamo, tra noi parlando; ma l'hanno sol negativo; ch'è quanto dire, significano sol negazione di benefizio.
Esempio: E Mann. Op. 4, 551: Per ciò poi che attiensi alle chiese..., dovete voi procurare che il Signore sia quivi rispettato all'ultimo segno..., e ciò prima, con impedirne i cicalecci, le conferenze..., che è il rispetto parimente negativo dovutosi a' luoghi santi: e poi con esercitarvi quelle funzioni divote, che sono loro proprie; che è il rispetto quivi altresì positivo.
Esempio: E Mann. Pred. 317: Questo finalmente è guadagno sol negativo, ch'è quanto dire, è liberarsi da un male, è sottrarsi da un pregiudizio. Il più è, che oltre di questo v'è il positivo, e certamente grandissimo.
Esempio: Giobert. Bell. 86: Il sublime dinamico, sia fisico sia morale, può essere positivo o negativo. Il primo ci rappresenta la forza infinita come produttiva del bene, dell'ordine, dell'armonia; il secondo ce la mostra come autrice del male, del disordine ec.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 95: Nell'inopia di prove intrinseche, e in una materia dove i più validi argomenti altro non sono che negativi, mi parve che il determinare alcuni punti fondamentali servisse almeno a restringere il campo alla discussione.
Definiz: § III. E nel linguaggio dei Teologi, vale Che vieta di fare alcuna cosa, detto di comandamento o precetto; ed è l'opposto di Affermativo. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 161: Comandamenti sono quelli della legge affermativi e negativi, per li quali ci è vietato ogni male, ed ècci comandato alcun bene.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 102: Le ommissioni non sono violamento di precetti negativi, come le trasgressioni; sono violamento di affermativi. Mi spiegherò. I precetti negativi..., non rubare, non mormorare, non mentire, non adulare, inducono un'obbligazione sì incessante, sì illimitata, che non dà scampo.
Esempio: E Mann. lugl. 30, 1: L'amare Dio non è precetto negativo, come quello di non ricordare il suo nome in vano; ma è affirmativo, perchè impone un bene.
Definiz: § IV. Detto d'idea, concetto, nozione, e simili, vale Che ci rappresenta un obietto per le sue relazioni estrinseche, ossia per ciò che esso non è, piuttosto che per quello che esso propriamente è nella sua natura od essenza. –
Esempio: Giobert. Error. 2, 147: L'idea che se ne ha (di Dio), è negativa: non sappiamo quel che è, ma ciò che non è, e questo basta. – No signore, ciò non basta; perchè un'idea prettamente negativa non è qualche cosa, ma il nulla.
Esempio: E Giobert. Error. appr.: Nelle cose create, quando si tratta d'individui o di specie o di generi secondarj, si può benissimo avere un'idea negativa della cosa, in quanto si negano di essa tutti i generi secondarj, le specie e gl'individui conosciuti, perchè riman sempre l'idea di un genere superiore la quale è positiva, e basta a costituire una imperfetta cognizione di essa cosa.
Esempio: E Giobert. Error. 161: Positivi in sommo grado ci si rappresentano il necessario, l'assoluto, l'infinito, i quali lungi dall'essere.... la semplice negazione del contingente, del relativo e del finito, gli precedono logicamente. I secondi negano bensì in parte i primi, i quali contengono un'affermazione senza limiti, e sono soltanto negativi, in quanto rimuovono dal loro concetto ogni sorta di negazione.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 3, 140: Al sentir nominare essenza o cognizione negativa, viene tosto voglia di chiedere: Come poss'io avere una cognizione negativa? Conosco io, o non conosco? Se qualche cosa conosco, la mia cognizione è positiva di sua natura; non v'ha dunque cognizione che si possa dir negativa.
Esempio: E Rosmin. Orig. Id. 142: Contro l'idea di Dio, che una lunga tradizione ci dice esser negativa, stanno alcune difficoltà delle quali gioverà porre qui un cenno.
Esempio: E Rosmin. Orig. Id. 143: Si distinguano nell'idea le due parti accennate nell'articolo precedente, 1° la parte che contiene una sussistenza e una determinazione mediante una relazione, la quale non somministra che un'idea negativa, e nulla ci rappresenta o ci fa percepir della cosa stessa: 2° la parte che ec.
Definiz: § V. E detto dell'obietto medesimo, vale Rappresentato mediante idea o concetto negativo. –
Esempio: Giobert. Error. 2, 141: Secondo che si considerano (le dottrine rosminiane) per un rispetto o per l'altro..., conducono ad ammettere, 1° un Dio dubbioso; 2° un Dio panteistico; 3° un Dio negativo.
Esempio: E Giobert. Error. 2, 147: Se il vostro Dio negativo è nulla, dovrete confessare che il teismo da voi professato non è molto edificante.
Definiz: § VI. Term. dei Matematici. Aggiunto di quella quantità o di quel numero che è omogeneo e corrispondente a una quantità o numero concreto, ma che gli è opposto in quanto al senso od alla posizione. –
Esempio: Grand. Mov. Acq. 71: Continuando la descrizione della curva, le diminuzioni H N diventeranno negative.
Esempio: Tratt. Resist. G. G. 99: Dinotando m qualunque esponente positivo o negativo, intiero o rotto.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 170: Dovendosi osservar la legge della continuità, nè potendo il corpo A passare da una velocità positiva ad una negativa se non per tutti i gradi intermedj.... sarà di necessità ec.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 220: Nè pervenendo mai le ordinate (linee curve) al zero senza prima impiccolirsi a poco a poco; nè trasferendosi mai dall'essere positivo al negativo, senza essere passate prima per lo zero.
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 3: Le quantità positive si distinguono in algebra dalle negative per mezzo di certi segni a loro prefissi; alle positive si prefigge il segno +, che dicesi più, alle negative il segno –, che dicesi meno.
Esempio: E Agn. Inst. anal. 2, 689: Essendo gli esponenti n, m, u numeri intieri positivi o negativi ed anco in qualunque modo rotti razionali, co' segni del più o del meno a piacere, sarà (una certa formola) integrabile, o almeno riducibile alle note quadrature.
Esempio: E Agn. Inst. anal. 904: L'esponente.... può essere intiero, rotto, positivo, negativo, ed anco zero.
Esempio: Mascher. Geom. Compass. 207: Comprendiamo sotto questa equazione anche il caso che l'arco A sia negativo.
Esempio: E Mascher. Geom. Compass. 224: Supporremo.... che la numerazione positiva cominci da B verso F, e una simile numerazione negativa vada da B verso f.
Definiz: § VII. Detto di elettricità, vale, in Fisica, Che nei suoi effetti apparisce corrispondere a quella ottenuta generalmente con la resina e con la lana sfregandole insieme, e che pur si chiama Resinosa. –
Esempio: Volt. Op. 1, 1, 273: Quando l'effervescenza fu salita al sommo e la spuma sormontava i labbri del vaso, le palle, scostandosi, dieder segno di elettricità; nè questa fu così debole, che non potesse conoscersi esser negativa.
Esempio: E Volt. Op. 1, 276: In questa maniera s'intende benissimo come si possano avere sovente ne' conduttori atmosferici segni di elettricità negativa a cielo più che coperto; e come ne' temporali specialmente, ove molte nubi si veggono pensili e staccate vergere al basso, e or ondeggiare per qualche tempo, ora scorrere le une sotto le altre, or trasportarsi rapidamente, l'elettricità cambi più volte e spesso a un tratto da positiva in negativa, e vice versa.
Definiz: § VIII. E parlandosi dei Poli, si dice polo Negativo, Quello per il quale la corrente elettrica ritorna.
Definiz: § IX. Prova negativa, e più spesso Negativa, in forza di Sost. femm., dicesi dai Fotografi La prima immagine che di solito si ottiene direttamente dalla macchina sulla lastra di vetro, o su altra materia trasparente, convenientemente preparata. E chiamasi Negativa, perchè le parti scure del modello ridiventano chiare, e chiare le scure; e da essa si ricavano poi le immagini positive.