Lessicografia della Crusca in rete

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BOTTO
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BOTTO.
Definiz: Sost. masc. Colpo, Percossa, e specialmente quella che si riceve cadendo. Ha comune l'origine con botta, colpo. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 77: Colui si dolea d'un gran botto che gli parea aver ricevuto.
Esempio: Comp. Mantell. 8: Della granata ti torrò i gran botti.
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 248: E ricordossi d'Icaro del botto, Per confidarsi alle incerate penne.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Tratt. Virt. mor. 1: Satanas n'ebbe lo maggiore botto che giammai fusse dato, che cadde di cielo in profondo d'inferno.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 310: Lentamente procede la divina severità, ma poi ricompensa lo indugio per dar maggiore botto.
Esempio: Pulc. L. Son. 98: Quanto più su sarai, maggior fia 'l botto; Però fa' come il ghiro quando ha sonno, Entrati in qualche buca e non far motto.
Definiz: § II. Botto di campana o di squilla, trovasi per Tocco di campana o squilla. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 53: Sotto il castel ne la tranquilla foce Di molti e grossi legni era una armata Ad un botto di squilla, ad una voce, giorno e notte a battaglia apparecchiata.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 22, 70: Quel da la rôcca replicando il botto, Ne fece agli altri cavallieri motto.
Definiz: § III. Botto, usasi familiarmente per Partita, Giuoco; onde il modo Fare un botto alla mora, ai dadi e simili, per Fare una partita ai dadi, alla mora e simili.
Definiz: § IV. Botto botto, posto avverbialmente, lo stesso che Colpo colpo, Volta volta, ed anche Frequentissimamente. –
Esempio: Lipp. Malm. 9, 16: Gli stipiti, le soglie e gli architravi,.... In tal maniera posti e bilicati, Che ad ogni po' di spinta botto botto, Faceano un venga addosso a chi era sotto.
Esempio: Dat. Lepid. 48: Fregarono alle reni del Prete Vecchio alquante lucciole, onde tutti tiravano verso quel poco di splendore, e coglievanlo botto botto.
Esempio: Fag. Comm. 2, 81: Avevamo n'una fune infilato una zucca, e messa a traverso legata di qua e di là a' rami di due alberi, e noi colle pertiche correvamo a infilarla, e io vi davo botto botto.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 2, 400: Si empiono il capo tutto di quelle solenni stravolture, che ne' soggetti di gran nascita botto botto s'incontrano.
Definiz: § V. Di botto, posto avverbialm., vale Di colpo, Di subito, Immantinente. –
Esempio: Dant. Inf. 22: Non altrimenti l'anitra di botto, Quando il falcon si appressa, giù s'attuffa.
Esempio: Colonn. Guid. 43: E Telamone promise di venire di botto a Troia con lui e con gli altri duci.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 219: Votene dire una; e di botto incominciò a cantare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 68: Io senza scale in su la rocca salto, E lo stendardo piantovi di botto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 28, 21: Riconobbe l'adultero di botto Per la pratica lunga che n'avea.
Definiz: § VI. Di tutto botto, trovasi usato nello stesso senso che Di tutta botta, riferito ad armatura. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 42: Ben centomila a caval ragunaro In punto a modo lor, di tutto botto.
Definiz: § VII. In un botto, vale In un subito, In un istante; ed è modo del parlar familiare.