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1) Dizion. 5° Ed. .
BARBARIE.
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BARBARIE.
Definiz: Sost. femm. Stato, Condizione di popolo non incivilito; contrario di Civiltà.
Dal lat. barbaries. −
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 258: Trovisi una sola gente, purch'ella non rimanga in estremo grado di barbarie, la qual viva così disciolta di leggi e di governo comune.
Esempio: Leopard. Poes. 161: Libertà vai sognando, e servo a un tempo Vuoi di novo il pensiero, Sol per cui risorgemmo Dalla barbarie in parte, e per cui solo Si cresce in civiltà.
Esempio: E Leopard. Pros. 1, 251: La civiltà, che è l'opposto della barbarie, non è posseduta nè anche oggi se non da una piccola parte del genere umano.
Definiz: § I. In un senso più speciale, Barbarie dicesi uno Stato di grande imperfezione e rozzezza, ovvero di corruzione e cattivo gusto in opera d'arti e di lettere; ed è l'opposto di Cultura. −
Esempio: Gravin. Rag. poet. 72: Doppia barbarie noi sogliamo rinvenire nelle lettere, di natura l'una, l'altra d'artifizio. La barbarie di natura s'incontra in ognuno e sul principio, ovvero nell'infanzia dell'arti.... La barbarie d'artifizio sopravviene alle dottrine quando tendono all'estremo, e vanno alla corruzione.
Definiz: § II. Barbarie dicesi anche per Popolo barbaro, o tutt'insieme Le genti barbare. −
Esempio: Salvin. Disc. 2, 227: Nell'amabile e bella persona d'Elena, dall'effemminato Paride insieme con molte ricchezze rapita, fu oltraggiata sul vivo dalla schiava barbarie la Grecia signora.
Definiz: § III. E per Crudeltà, Ferocia da barbaro. −
Esempio: Bern. Orl. 17, 2: Però già ci soleva esser nimica L'empia barbarie degli oltramontani.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 462: Avesse incrudelito nelle età, miserabili eziandio alla barbarie dei Turchi.
Esempio: Varch. Stor. 1, 412: Da chi nacquero e che volevano significare quelle voci.... empie e nefarie, e nel mezzo di qualunque maggior barbarie barbarissime e abbominevoli?
Esempio: Metast. Dramm. 2, 284: Sposo.... che può, raddolcito Dal tuo nobile amore, La barbarie cangiar tutta in valore.
Definiz: § IV. E per Azione o Cosa da barbaro, così nel fatto de' costumi, come delle arti e delle lettere. −
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 305: Fu già da un altro balordo ingegnere cominciato a disfare [l'anfiteatro] per valersi parimente delle pietre;.... barbarie tanto più esecrabile, chè nel paese niente abbonda più che la pietra.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 10, 248: Quest'erano veramente ben altre scene, che le slavature, le bassezze e le barbarie, con cui alcuni pazzi tentano di pascere oggidì gl'Italiani popoli.
Definiz: § V. Per Maniera di parlare o di scrivere alla barbara, alla forestiera, o con rozzezza o improprietà da barbaro. −
Esempio: Salv. Avvert. 482: Nelle scritture che scrivono ai posteri, la barbarie non seguono che per adulazione e per infingardaggine.
Esempio: Bottar. Lez. Decam. 1, 42: La brevitade vi farà sembrare men dispiacevole il rozzo stile, il quale per la sua barbarie stessa sembrando una nuova cosa, vi muoverà talvolta al riso.
Esempio: Fosc. Poes. 160: Anzi il toscano tuo parlar celeste Ognor più stempra nel sermon straniero, Onde più che di tua divisa veste Sia 'l vincitor di tua barbarie altero.