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Dizion. 5° Ed. .
CARTUCCIA ed anche CARTUZZA.
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CARTUCCIA ed anche CARTUZZA. Definiz: | Diminut. e Dispregiat. di Carta. Piccola carta, Piccolo pezzo di carta; ed anche Carta poco buona. – |
Esempio: | Cell. G. Lett.: Tu puoi scrivere le sopraddette parole in una cartuccia. | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 396: Dica ben di loro o della lor druda, in su queste cartucce. | Esempio: | Cellin. Pros. Oref. 14: Laonde di mano in mano che la lucerna fa il fummo, conviene spiccarlo dallo scodellino con un poca di cartuccia pulita. | Esempio: | Nell. Iac. Gelos. disinv. 3, 8: Perchè siate sicuri di non isbagliare in riconoscerlo, gli appiccherò dietro, senza che se n'accorga, una cartuccia, che ne sarà il segnale. | Esempio: | Fag. Rim. 7, 160: Potete in questo con bel modo entrare, E dire: Serenissimo, guardate Come scrive il Fagiuoli, in che cartuccia. |
Definiz: | § I. E per Piccolo involto fatto con carta. – |
Esempio: | Cellin. Vit. 119: Nel ritirarsi il giovane in su la cappa, gli cadde certe cartuzze della capperuccia.... Io vi ricognobbi un piccolo anellino. |
Definiz: | § II. Termine militare. Cartuccia dicesi Una piccola carta ravvolta, con entro la polvere e la palla da caricarne moschetti e anche pistole. |
Definiz: | § III. Cartuccia dicesi anche Quel danaro che rinvolto in un piccolo pezzo di carta si dà per elemosina al prete, o per mercede ad inservienti di chiesa, e anche al medico e alla levatrice. |
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