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ADORATORE.
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ADORATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Adorare. Chi o Che adora.
Lat. adorator. −
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 157: Niuna cosa puote essere più sicura, che commettere tutto a colui che sa che si convenga dare, e che giovi a' suoi adoratori.
Esempio: Medit. Alb. Cr. 3: Il verace adoratore di Dio.... dee con tutta la mente intendere e guatare di portare la croce di Cristo Gesù.
Esempio: Cell. G. Lett. 36: Dio è spirito, e' suoi adoratori conviene l'adorino in spirito e veritade.
Esempio: Segner. Mann. apr. 6, 2: S'inginocchiavano intorno a Cristo in sembianza di adoratori, ma lo schernivano nell'istesso adorarlo.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 42: Nel fine del tempo è [Iddio] per chiamare i suoi adoratori alla ricompensa dell'eterna vita.
Definiz: § I. E detto di Chi adora gl'idoli e le false divinità. −
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 200 t: Non diventate idolatri, cioè adoratori d'idoli.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 126: Quell'empio adoratore degl'idoli, cioè de' demonj, che fino allora era stato.
Esempio: Menz. Sat. 4: Che chi di dotto allôr le tempie adorna, Non è già tra i cervelli circoncisi Adoratore d'orecchioni e corna (qui figuratam.).
Definiz: § II. E detto di Chi prega, di Chi fa orazione. −
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: È bisogno che 'l domandatore e adoratore in prima si diletti del datore, se vuol ricever quel ch'e' domanda.
Definiz: § III. E detto di chi ama ardentemente, o venera o ammira. −
Esempio: Red. Lett. 2, 19: Fra tutti gli adoratori del suo grandissimo merito io non sono il minimo.
Esempio: Salvin. Annot. Bell. Man. 251: Il Petrarca, adoratore sommo della onestà di Laura, unita a gran bellezza, disse ec.
Esempio: Fag. Rim. 5, 130: Finirà il divertimento.... Di vedersi idolatrare, Porger preci ed incensare Da un milion d'adoratori.