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1) Dizion. 5° Ed. .
DEPONENTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DEPONENTE.
Definiz: Partic. pres. di Deporre. Che depone.
Lat. deponens.
Definiz: § I. In forma d'Add. Term. di Grammatica. Aggiunto di quei verbi latini verbo deponente, i quali hanno la forma passiva, e il significato attivo o neutro; e usasi anche in forza di Sost. –
Esempio: Varch. Ercol. 333: Se noi abbiamo gli articoli e gli affissi, de' quali mancano i Latini, essi hanno i verbi passivi e deponenti, de' quali manchiamo noi.
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 103: Dietro a' quali venivano tutti i verbi attivi,... i neutri ancora co' deponenti, comuni e impersonali.
Definiz: § II. In forza di Sost. Term. del linguaggio forense. Colui che deposita una somma di denaro, od altro; comunemente Depositante. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 5, 96: Questa circostanza, che il depositario dia qualche interesse al deponente, riguarda solamente la materia del privilegio del deposito.