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1) Dizion. 5° Ed. .
MOLTITUDINE
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MOLTITUDINE.
Definiz: Sost. femm. Numero grande, Grande quantità, di persone insieme adunate, o considerate nel loro complesso.
Dal lat. multitudo multitudinis. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 112: Frate Cipolla.... sentendo la moltitudine grande esser venuta di contadini, per dovere la penna vedere, mandò ec.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 175: Intervenne in questo tempo che in Firenze fu grande carestia, e la moltitudine de' poveri erano assai, così della città come del contado.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 559: Egli è ben ver che dove è moltitudine È forza che vi sia confusione.
Esempio: Gell. Circ. 82: Veggendo ancora che a tener vita di gentiluomo era necessario moltitudine di servi ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 60: Andavano alla fortezza con intenzione di romper le prigioni e servirsi della moltitudine degl'incarcerati.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 5: Plinio Secondo, mentre reggeva la sua provincia, condannati alcuni cristiani, alcuni dal suo posto rimossi, turbato alfine per tanta moltitudine, scrisse ec.
Esempio: Giobert. Binnov. 2, 336: Confrontando insieme l'ingegno e la plebe, pare a prima vista che l'uno sia valore e l'altra numero; l'uno individuo e l'altra moltitudine; l'uno spirito, cervello, nervo, l'altra braccio, muscolo e materia.
Definiz: § I. E per Folla. –
Esempio: Frezz. Quadrir. 4, 10: Gran moltitudin spesse volte atterra Un ben picciolo stuolo.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 10: Si accorgeva che entrando in Roma, e presentandosi al Pontefice insieme con gli altri imbasciatori de' Collegati, non poteva in tanta moltitudine apparire agli occhi degli uomini lo splendore della pompa sua.
Esempio: Car. Eneid. 6, 467: Enea, la moltitudine e 'l tumulto (delle ombre) Maravigliando: Ond'è, Vergine, disse ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 64: Con altra maggior turba, che menavan seco, di fanciulli e donne mossi per acquistar terra bastante a nutrire sì numerosa moltitudine.
Definiz: § II. Per similit. –
Esempio: Dant. Vit. nuov. SD. 57: Io imaginava di guardare verso lo cielo, e pareami vedere moltitudine d'angeli ec.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 64: Dopo alquanto di spazio, venendo a fine quello solitario, vide lo predetto frate moltitudine di demonia venire per lo predetto solitario, molto terribili.
Definiz: § III. Pure per similit., detto di animali. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 170: Essendo una moltitudine di porci stretta insieme, ed uno ec.
Esempio: Domen. Plin. 1001: Le loligini volano fuor dell'acqua con tanta moltitudine, che affondano i navilj.
Definiz: § IV. E per Tutto insieme il popolo minuto. La plebe; ed anche, Tutto insieme il popolo minuto ed il medio, tranne la nobiltà. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 1, 419: Molto antica e quasi da principio fu a Firenze la contesa fra la moltitudine e la nobilità.
Esempio: Machiav. Disc. 164: Nessuna cosa esser più vana e più incostante che la moltitudine, così Tito Livio nostro, come tutti gli altri istorici, affermano.
Esempio: Guicc. Op. ined. 2, 81: Le quali dua cose erano molto più vive e più pronte nello stato de' Medici, che non saranno nel governo di una moltitudine.
Esempio: E Guicc. Stor. 1, 129: Il non avere mai la città nostra avuto forma di governo simile a questo, è stato causa che sempre le cose nostre sono state sottoposte a si spesse mutazioni, ora conculcate dalla violenza delle tirannidi,... ora conquassate dalla licenza sfrenata della moltitudine.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 31: La ignorante e veramente cieca moltitudine non potrebbe vivere senza quegli (gli spettacoli).
Esempio: Lambr. Elog. 55: Le moltitudini sbrigliate non sanno ove stia quel bene che agognano.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 297: Cessate quasi affatto quelle odiose voci che poco fa predicavano, per aver pace nel mondo, il tener basse le moltitudini, oggi gli stessi potenti cercano mezzi a promuovere, senza timore nè astio, l'educazione del popolo.
Definiz: § V. E per L'universalità delle persone costituenti una cittadinanza, una popolazione, e simili. –
Esempio: Bocc. Fiamm. 189: Nè in questo io non sono prima, nè sarò ultima, nè sono sola, anzi quasi tutte quelle del mondo ho in compagnia; e le leggi, contro alle quali io ho commesso, sogliono perdonare alla moltitudine.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 360: Dell'esperienza nessuno è testimonio più irrefragabile che la moltitudine.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 109: E questi (errori) appunto cercava d'emendare Apelle, facendo gran capitale di quanto ascoltava dire alla moltitudine senza alcuna passione.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 341: Di lor varia lettura fan pompa, e con quei tanti bravi nomi dell'antichità mettono nella moltitudine ammirazione.
Esempio: Crudel. Pros. 152: Si piace generalmente alla moltitudine, o con la virtù, o con l'apparenza della medesima.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 110: Questo è un sentimento che l'uomo,... porta perpetuamente nell'animo; confermatogli dall'opinione che visibilmente ed inevitabilmente ha di lui la moltitudine.
Esempio: Giord. Op. 1, 13: Perciò nel Foro, dove tanti piaceri e tanti comodi invitano la moltitudine, vogliamo che abbiano opportunità di ragunarsi per le bisogne loro i mercatanti.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 529: Alla moltitudine un tale espediente è sempre parso, e ha sempre dovuto parere, quanto conforme all'equità, altrettanto semplice e agevole a mettersi in esecuzione.
Definiz: § VI. Pure in senso collettivo e generale, ma con limitazione, espressa o sottintesa, di sesso, di condizione, di cittadinanza, o altra simile, vale Tutte insieme quelle determinate persone. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 243: La feroce moltitudine biasimavano i loro conestabili, che si vollero combattere a campo, dicendo che i Romani sapevano più d'arte di combattere che gli Equi.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 61: Per la reverenzia che vedeva che a lui avevano quella moltitudine de' monaci, che stavano per quello monte di fuori, affrettossi ec.
Esempio: E Cavalc. Specch. Pecc. 45: Dovendo punire li Soddomiti, rivelò (Iddio) questo giudicio ad Abraam, conoscendolo pietoso, acciocché egli lo pregasse per loro, come poi fece, ed a' suoi preghi volle perdonare a tutta la moltitudine, se vi si trovassero pur dieci giusti.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 114: Tutta la universal moltitudine delle femine.... essere agli uomini sottomessa.
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 76: Quivi la moltitudine confusa De l'armigere femine si trasse.
Definiz: § VII. Detto di cose, con relazione a quantità discreta, vale Numero grande, Grande copia. –
Esempio: Dant. Conv. 173: Nella vecchia (traslazione) dice (Aristotele) che la Galassia non è altro, che moltitudine di stelle fisse in quella parte, tanto picciole, che distinguere di quaggiù non le potemo.
Esempio: S. Bern. Cosc. 143: Io confesso che io sono stato negligente a ripensare li miei peccati, e però n'ho dimenticati molti. E quelli, che io ho conosciuti, non gli ho confessati tutti per la loro moltitudine.
Esempio: S. Gir. Grad. 7: San Piero disse, che carità è disfacimento della moltitudine de' peccati.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 82: Alla gran moltitudine de' corpi.... non bastando la terra sacra alle sepolture..., si facevano ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 415: Conviene, nella moltitudine delle cose, diverse qualità di cose trovarsi.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 1, 65: E per questa via la terra si venne a diventare popolosa, e a ornarsi ogni dì di moltitudine di case e di edificj.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 2, 128: Così viene moltitudine maggiore di lettere a rinchiudersi nel verso; da la qual moltitudine ed inculcazion delle lettere nasce la pienezza del suono, che produce poi la grandezza del verso.
Esempio: Soder. Op. 2, 320: Le rose da Dommasco son, le scempie come le doppie, tutte bianche, sendo differenziate tra loro per la moltitudine delle foglie.
Definiz: § VIII. Pur detto di cose, con relazione a quantità continua, si usò per Grande copia, Abbondanza. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 76: Fu (Semiramis) la prima femina che portò arme, e sparse moltitudine di sangue umano.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 237: Tanta subita moltitudine di acqua fu da cielo mandata, che ec.
Definiz: § IX. Trovasi per Grandezza. –
Esempio: Galil. Op. II, 561: Questa linea va semplicemente divisa in parti eguali, secondo qual si voglia moltitudine.
Definiz: § X. In moltitudine, posto avverbialm., vale In gran numero, In gran copia. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 50: Allora Iddio gli fece vedere le demonia in moltitudine, come pecchie intorno a sè, e stridevano sopra a lui.
Definiz: § XI. In moltitudine di, Nella moltitudine di, o Con, la moltitudine di, Secondo la moltitudine di, Nelle moltitudini, di, seguito da un nome di cosa, è locuzione biblica, e vale In, o Con, grande abbondanza di ciò che è indicato dal compimento. –
Esempio: Imit. Crist. 10: L'uomo superbo ed avaro mai non sta in riposo; ma l'umile e povero di spirito conversa in moltitudine di pace.
Esempio: Dant. Conv. 292: Quelli morrà che non ebbe disciplina, e nella moltitudine della sua stoltizia sarà ingannato.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 308: E però, come dice il Salmista: Dilettansi i Santi in moltitudine di pace.
Esempio: Bibb. N. 5, 155: Secondo la moltitudine delle loro empietadi cacciali da te.
Esempio: E Bibb. N. 5, 230: Il gigante non si salvarà nella moltitudine della sua virtù.
Esempio: E Bibb. N. 5, 276: Quelli che si confidano nella sua virtù, e che si gloriano nelle moltitudini delle sue ricchezze.
Esempio: E Bibb. N. 5, 283: E secondo le moltitudini delle tue misericordie leva la mia iniquità.
Esempio: E Bibb. N. 7, 499: Con la moltitudine della tua sapienza e con la tua mercatanzia moltiplicasti la fortezza.