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Dizion. 5° Ed. .
CREPATURA.
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pag.976
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CREPATURA. Definiz: | Sost. femm. L'effetto del crepare, ossia del fendersi, spaccarsi, rompersi, e propriamente alla superficie, detto di corpo più o men duro, di crosta, e simili; Spacco, Fessura. – | Esempio: | Pallad. Agric. 25: Se intervenisse che non fusse leale [lo smalto], e per crepature n'uscisse l'acqua, puoila riparare in questo modo. |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 188: Prendi pietre bianche di fiume, e quelle cuoci in forno, infino a tanto che le crepature comincino ad apparire. |
Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 209: D'una petrina ruvida.... Crepata per dilungo e per traverso; cioè, ch'avea crepature in ogni modo. |
Esempio: | Cellin. Pros. 48: E dagli inlati (dai lati) nettala (la verga di rame) con una buona lima tanto quanto tu la scuopra pura e netta sanza crepature. |
Esempio: | Biring. Pirotecn. 64: Con questa tonica ben fatta le covertate (le boccie di vetro) e fate forti, e al fin la seccarete, avvertendo che non sia in essa sfessi, o crepature, come han natura di far spesso, ancor che le sien ben concie le terre. | Esempio: | Magal. Lett. scient. 121: Qualche scopa o ginestra, e altri simili sterpi, capaci di nascere.... tra le crepature e le naturali commettiture de' massi. |
Definiz: | § I. In particolare, riferito a edifizio, vale Apertura più o meno larga e profonda, che apparisce nelle muraglie, ed è indizio di poca fermezza e stabilità. – |
Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 206: Dicendo che 'l balso pareva rotto da lungi, come pare uno muro che sia fesso, ed abbia crepature da su in giù. | Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 371: Crepature vedutesi nella facciata di San Pietro. |
Esempio: | E Baldin. Vit. Bern. 59: Alcune immaginate nuove crepature della cupola di San Pietro. | Esempio: | Cecchin. Cup. 99: Ad effetto di venire in chiaro, se veramente le crepature della cupola facessero nuova dilatazione. |
Definiz: | § II. Pure in senso particolare, riferito al corpo dell'uomo o ad alcuna parte di esso, vale Rottura della cute, prodotta più che altro da freddo, da qualche acido, da qualche sforzo, e simili. |
Definiz: | § III. Si usò per la Malattia dell'allentagione; Ernia. – | Esempio: | Span. Tes. Pov. volg. 47: Foglie di cicuta peste, e scaldate in sul testo, ed impiastrate in sulla crepatura, saldano in quindici dì. | Esempio: | E Span. Tes. Pov. volg. appr.: Togli lombrichi terrestri, e tritali, e fa' impiastro sopra la crepatura. |
Esempio: | Cant. Carn. 435: Or chi avesse mal da medicare Enfiato, o crepatura, Vengaci prestamente a ritrovare. |
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