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Dizion. 5° Ed. .
AOPPIATO e ADOPPIATO
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pag.560
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AOPPIATO e ADOPPIATO. Definiz: | Partic. pass. di Aoppiare e Adoppiare. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. per Addormentato coll'oppio. – | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 204: La moglie d'un medico per morto mette un suo amante adoppiato in una arca. |
Definiz: | § II. E per Assopito. – | Esempio: | Bartol. D. Op. mor. 23, 209: Questi sel bevve, e incontanente adoppiato addormentossi. |
Definiz: | § III. E figuratam. – | Esempio: | Bocc. Rim. 16: Sì adoppiat'avea i sentimenti, Ch'un sasso parevamo io e lo scoglio. |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 472: Rimangono nel loro male addormentate le coscienze e quasi adoppiate. |
Definiz: | § IV. E pur figuratam. per Sbalordito, Istupidito. – | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 263: E comecchè s'andasse la cosa, affatappiato o aoppiato che fosse, giammai non si ricordò nè di questa botte, nè del vino. |
Definiz: | § V. Per Acconcio con l'oppio, detto specialmente di bevanda. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 4, 230: Gli aveva data bere l'acqua adoppiata, non conoscendola. |
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