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1) Dizion. 5° Ed. .
AMMAZZASETTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
AMMAZZASETTE.
Definiz: Sost. masc. Bravaccio, Smargiasso. −
Esempio: Lipp. Malm. 1, 27: Che l'usbergo incantato della diva L'ha fatta diventar l'ammazzasette.
Esempio: Not. Malm. 1, 43: Arrivato Nanni a detto campo, chiese soldo a' Pisani; e domandatogli del nome, rispose: Io mi chiamo Nanni, e per aver io solo in un giorno ammazzato sette [mosche], ho per soprannome Ammazzasette.
Esempio: Magal. Canz. anacr. 122: O che bocche, o che smorfiette Fa Cupido a quell'odore! In qual estasi, al sapore, Va quell'altro ammazzasette!
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 84: Proseguo a rispondere, sperando d'avervi a far diventare com'un pulcin nella stoppa, quantunque vi paia d'essere l'ammazzasette.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 25: Dunque, s'io trovo il gatto, il qual si pone Spesso in cucina a far l'ammazzasette, Posso accostarmi, e senza suggezione, Dargli la baia.