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Dizion. 5° Ed. .
FILATESSA, con l'e aperta.
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FILATESSA, con l'e aperta. | Definiz: | Sost. femm. Lunga fila; detto così di cose materiali, come di parole, nomi, o simili. Voce d'uso familiare e scherzevole. |
O da fila, appostavi quella desinenza con intendimento giocoso; o piuttosto da filatera, alterata la desinenza, sia per capriccio, sia per similitudine presa da filatessera, come anticamente si chiamò il Centogambe. – | Esempio: | Burch. Son. 1, 9: E una filatessa di ciscranne. |
| Esempio: | Firenz. Pros. 2, 68: Una squadra di bicchieri, una filatessa d'orciuoli, erano in sulla tavola. |
| Esempio: | Varch. Sen. Benef. 71: Coloro i quali pongono ne gli androni, e per gli cortili, con lunga filatessa, l'imagini de gli antichi loro,... sono più tosto noti che nobili. |
| Esempio: | Dav. Tac. 2, 286: Non essendo da filatessa d'argomenti, o belle sentenze, o descrizioni vaghe invitato e guasto, si sdegna col ciarladore. |
| Esempio: | Giobert. Ges. mod. 2, 6: Mi promettevo che avreste menzionata una lunga filatessa d'illustri amici. |
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