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1) Dizion. 5° Ed. .
DUELLANTE.
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DUELLANTE.
Definiz: Partic. pres. di Duellare. Che duella, Che combatte a corpo a corpo. ‒
Esempio: Fosc. Poes. C. 74: Esiliato N'era ogni Dio da' figli della terra Duellanti a predarsi.
Definiz: § I. E in forma d'Add. ‒
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 297: Esservi una gran correlazione.... tra la verità e il valore, onde chi aveva più di questo dovesse avere più di quella, o chi più di quella, più di questo; come per l'una o per l'altra ragione si verificò nella sorte de' due angeli duellanti.
Definiz: § II. E in forza di Sost. Colui che duella. ‒
Esempio: Speron. Op. 3, 392: Questo confessano i duellanti, quando dicono che mentre si serve al padrone in una guerra, non è lecito lasciarlo per vendicar le sue proprie ingiurie.
Esempio: Salv. Granch. 3, 1: Che prode duellante! S'accascia per la via: pensa quello Che e' farà poi in campo (qui figuratam.).
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 286: Tre Curiazj d'Alba, fratelli nati a un medesimo corpo, come altresì i tre Orazj di Roma, entrare in campo aperto fra due eserciti, quanto al far dell'armi, null'altro che spettatori, ma pure anch'essi a parte di quanto a' lor tre duellanti avverrebbe.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 96: Si potrebbe dire padrino o secondo, armato per difesa, in caso che tra' duellanti seguisse superchieria.
Esempio: Maff. Anfit. 208: Introdottovi certo famoso duellante, che solea vincer tutti, gridasi ch'esca in campo chi ardisce contra lui combattere.