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Dizion. 4° Ed. .
RIFORMARE
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RIFORMARE.
Definiz: | Riordinare, Dare nuova, e miglior forma. Lat. reformare, ad meliorem statum
redigere. Gr. ἀναπλάττειν. |
Esempio: | G. V. 9. 181. 1. Volevano riformar prima la città per li patti ordinati con la
Chiesa. |
Esempio: | E G. V. 10. 53. 1. Papa Giovanni, per riformare, e rinforzare
lo stato suo, e della Chiesa per la venuta del Bavero ec. fece diece Cardinali. |
Esempio: | Mor. S. Greg. 1. 2. Ma riforma, e rifortifica in isperanza l'animo suo, lo quale
tra le parole, e le piaghe già quasi cadeva. |
Esempio: | Dant. Purg. 32. Ma poich'al poco il viso riformossi ec. |
Esempio: | But. ivi: Rifomossi, cioè ritornò in sua forma, ed in suo essere. |
Esempio: | Guid. G. E in tanto si mostrò suo fautore, che egli il fece riformare Principe
dell'oste (quì vale: dichiarare, eleggere) |
Definiz: | §. I. Riformare le milizie, le spese, o simili, vale Licenziarle, Scemarle. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 20. 6. Se fate così dentro, non avrete Fatica a riformarvi le
persone. |
Definiz: | §. II. Riformare, per Dar leggi, o Farle di nuovo. |
Esempio: | Bocc. Vit. Dant. 22. Nè niuna legge si riformava, a niuna si derogava ec. se
egli in ciò non dava la sua sentenza. |
Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 547. Io ho usato la voce, che era allora in uso, riforma, che
altro non importa, che que', che si dissero poi statuti semplicemente, e riformare il medesimo, che far legge.
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