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1) Dizion. 5° Ed. .
FERRAIO.
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FERRAIO.
Definiz: Sost. masc. Artefice che lavora ferro; comunemente Fabbro.
Dal lat. ferrarius. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 296: Io non vi comandai che voi mi menassi costui, ma Stefano ferraio; e incontanente tornò al corpo, e Stefano ferraio, lo quale era quivi suo vicino, in quell'ora si morì.
Esempio: Bart. D. Grandezz. Crist. 148: Nella stanza affumicata e fuligginosa dove suol travagliare la vita nel fatichevole suo mestiere un ferraio.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 28, 3, 13: Quasi come i ferraj, che a certi tempi danno de' martelli sul nudo ancudine, per ripigliar con più lena le percosse del ferro che battono.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 77: I non combattenti sono artefici, operaj,... religiosi, medici, speziali, chirurghi, falegnami, ferraj, muratori e armaiuoli.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 209: Faceva il mestiero del ferraio, o vogliamo dire del fabbro.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 11, 39: E chiamati ferraj e legnaiuoli,... Diero principio ad una mole altera.
Esempio: Giacomell. S. Grisost. Sacerd. 125: Se si proponesse l'elezione per una dignità militare, e quelli che son padroni di dar questo onore, tirato in mezzo un ferraio, o un calzolaio,... io non loderei, ec.
Definiz: § Per lo più si suole apporre alla voce Fabbro, formandone la locuzione Fabbro ferraio, che vale quanto il semplice Fabbro. –
V. Fabbro, § V.