Lessicografia della Crusca in rete

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RIVOLTA
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RIVOLTA.
Definiz: Rivolgimento.
Esempio: Petr. canz. 19. 3. Ch'i' nol cangiassi ad una Rivolta d'occhi.
Esempio: Cant. Carn. 407. Un dolce sguardo, una rivolta sola, Donne, dell'alme vostre luci sante.
Esempio: Gal. Sist. 213. Qualsivoglia altra piccola ruota, che tanto lentamente il girasse, che in ventiquattr'ore desse una sola rivolta.
Esempio: Speron. prol. L'ermisino fatto con fila di più colori perciò è detto cangiante, che stando fermo nell'esser suo, e sempre essendo ermisino, ad ogni volta, e rivolta di lume, e d'occhio cangia l'aspetto, e or giallo, or rosso, or cilestro si fa stimare da' riguardanti.
Definiz: §. I. Per la Parte, che si volge, o dove si volta.
Esempio: G. V. 4. 7. 3. Poi facevano canto, volgendosi ove è oggi la coscia del ponte Rubaconte, e quivi alla rivolta avea una porta, che si chiamava la porta de' buoi.
Esempio: Sagg. nat. esp. 9. Facciasi pertanto la palla di gran tenuta, ed il prolisso collo si pieghi in facili, e poche rivolte, e di soave salita.
Definiz: §. II. Per Mutazione. Lat. mutatio. Gr. ἐναλλαγή.
Esempio: Petr. son. 95. Nè per mille rivolte ancor son mosso.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Vit. Plut. Delle cose umane giammai non ho avuto niuna paura, se non della ventura, la quale, come infedele, ha molte rivolte (cioè: si muta spesso, e in dimolte guise)