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Dizion. 4° Ed. .
RIVOLTA
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pag. 254
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RIVOLTA.
Esempio: | Petr. canz. 19. 3. Ch'i' nol cangiassi ad una Rivolta d'occhi. |
Esempio: | Cant. Carn. 407. Un dolce sguardo, una rivolta sola, Donne, dell'alme vostre
luci sante. |
Esempio: | Gal. Sist. 213. Qualsivoglia altra piccola ruota, che tanto lentamente il
girasse, che in ventiquattr'ore desse una sola rivolta. |
Esempio: | Speron. prol. L'ermisino fatto con fila di più colori perciò è detto cangiante,
che stando fermo nell'esser suo, e sempre essendo ermisino, ad ogni volta, e rivolta di lume, e d'occhio cangia
l'aspetto, e or giallo, or rosso, or cilestro si fa stimare da' riguardanti. |
Definiz: | §. I. Per la Parte, che si volge, o dove si volta. |
Esempio: | G. V. 4. 7. 3. Poi facevano canto, volgendosi ove è oggi la coscia del ponte
Rubaconte, e quivi alla rivolta avea una porta, che si chiamava la porta de' buoi. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 9. Facciasi pertanto la palla di gran tenuta, ed il prolisso
collo si pieghi in facili, e poche rivolte, e di soave salita. |
Definiz: | §. II. Per Mutazione. Lat. mutatio. Gr. ἐναλλαγή. |
Esempio: | Petr. son. 95. Nè per mille rivolte ancor son mosso. |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | Vit. Plut. Delle cose umane giammai non ho avuto niuna paura, se non della
ventura, la quale, come infedele, ha molte rivolte (cioè: si muta spesso, e in dimolte guise)
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