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INCARCERAZIONE.
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INCARCERAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dello incarcerare, Carcerazione; anche figuratam. –
Esempio: S. Bern. Lett. F. 26: La cella non dee essere necessaria incarcerazione e violento rinchiudimento, ma abitazione e casa di pace.
Esempio: Vill. M. 1, 173: L'arcivescovo di Milano avendo purgato di sospetto la città di Bologna, per la morte d'alquanti cittadini e per l'incarcerazione di messer Iacopo de' Peppoli,... parendoli, ec.
Esempio: Leggend. B. Umil. 42: Nel secondo anno della sua incarcerazione,... il demonio le stette innanzi.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 471: Stette circa venti giorni prigione il cardinale, pretendendo il Pontefice alla incarcerazione di un cardinale sì antico, e di tale età e autorità, varie cagioni.
Esempio: E Guicc. Stor. 2, 64: La quale [cittadella] il castellano fedele al Valentino non consentì mai di dargli, se prima per uomini proprj mandati a Napoli non ebbe certezza della sua incarcerazione.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 62: Passò ben a ragione ad abbominare con pubbliche scritture e con parole infiammative le incarcerazioni arbitrarie.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. 3, 10: Rammentava le arbitrarie incarcerazioni ed i tormenti fatti sperimentar a coloro, che fedeli si erano dimostrati al Re ed alla patria loro.