Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CROCCO.
Apri Voce completa

pag.1007


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
CROCCO.
Definiz: Sost. masc. Uncino, Gancio, e propriamente per uso di guerra: e si disse tanto di guerra terrestre, quanto di guerra navale. E in senso speciale, l'Uncino che serviva alle balestre.
Dal franc. croc; provenz. croc: e croccu è del dialetto siciliano, così per Uncino in genere, come per Uncino in asta, che serve in certe pescagioni. –
Esempio: Lucan. volg. 103: Quando la masnada di Cesare se n'avidde, si procacciaro di ritenere le navi, e gittavano crocchi con corde per ritenerle a forza.
Esempio: E Lucan. volg. 104: Allora uno cavaliere di Cesare li attaccò uno crocco, e preselo per l'asbergo; e quelli quando si sentì preso, sì si fermò, sì che 'l cavaliere nol potea rinnovare.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 11: Consegnò.... nove balestra bene guernite di corde e di maestre e di crocchi, cioè con nove crocchi e con secentotrentacinque verrettoni.
Esempio: E Uff. Cast. Fort. Fir. 55 t.: Che nella camera del Comune, la qual è fuori della rocca del detto castello, sieno sei paia di corazze, sei balestra, sei crocchi, sei pavesi, sei lumiere, ec.