Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LEGGITORE
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LEGGITORE.
Definiz: Verbal. masc. da Leggere. Chi o Che legge; comunemente Lettore. –
Esempio: Nov. Ant. B. 2: Non gravi a' leggitori; chè sono stati molti che sono vivuti molta lunghezza di tempo, ed in vita loro hanno appena ec.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 73: Per la fiamma dello essempro de' Santi l'animo del leggitore s'accenda.
Esempio: Libr. Mott. P. N.: Qual fu maggior paura, sentenzi il leggitore.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Non voglio che noi reperiamo in questo luogo, per fuggire il fastidio de' leggitori.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 517: Tutte queste doti del buon leggitore, e fanno bene intendere quello che si legge, e agli uditori danno diletto maraviglioso.
Esempio: Tos. Pruov. 55: Le quattro gran differenze, da me già dette, avranno i leggitori notato.