Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
AVVOCARE.
Apri Voce completa

pag.903


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AVVOCARE.
Definiz: Neutr. Far da avvocato, Perorare o Consigliare in una causa. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 243: Con belli dettati e rettorici avvocheranno per l'altrui cause e quistioni.
Esempio: Frezz. Quadrir. 4, 11: Se 'l denar non facesse che si avvoche, Non saria in terra conculcato il vero, E basterian le leggi buone e poche.
Esempio: Car. Arist. Rett. 68: Si sente piacere ancora ne l'avvocare, nel disputare da quelli che hanno la pratica e la facultà del dire.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 107: Avvocò ed orò non solamente essendo ancora cittadino privato, ma ancora dipoi avendo trionfato.
Esempio: Segner. Op. 4, 475: Se avvocasser le donne, tolga il cielo che una Elena comparisse su qualche arringa a salvare un reo.
Definiz: § E per similit. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 119: La Madre mostra al Figliuolo il petto che l'allattò, ed il Figliuolo mostra al Padre le piaghe e le fedite che per noi portò, ed avvocano per noi, e pregano per li peccatori.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 103: Ben veggio che avete avvocato per me al vostro dilettissimo figliuolo.
Esempio: Cellin. Vit. 266: Quel sacerdote, qual era volto inverso Iddio, e che a me mostrava le stiene, quello era il santo Pietro, il quale avvocava per me.