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1) Dizion. 5° Ed. .
ATTACCATICCIO.
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ATTACCATICCIO.
Definiz: Add. Che facilmente si attacca, Appiccaticcio. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 60: Dunque ci è mestieri suppor che si uniscano [gli atomi di Democrito],.... o come le grappole per uncini, o per vischio come le panie, o per checchè altro ha dell'attaccaticcio e del tegnente.
Esempio: Red. Cons. 1, 217: Qualche acido forestiero che lo rende viziosamente pungitivo e più del dovere attaccaticcio.
Esempio: Magal. Lett. scient. 236: Tra filo e filo, o tra resta e resta dovevano cacciar della roba attaccaticcia, come gomme polverizzate ec.
Definiz: § I. Detto di male, vale Che si comunica per contatto. –
Esempio: Pap. Tratt. var. 163: Stabilire brevemente in quel che io creda consistere la contagione, cioè l'essenza e la natura della peste attaccaticcia.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 150: Quasi tutte le febbri continue esantematiche, anche non epidemiche ma sporadiche, hanno un non so che d'attaccaticcio.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 130: Se le infermità sono di carattere attaccaticcio, gli astanti non vi stiano nè scalzi nè a stomaco digiuno.
Definiz: § II. Detto di persona, vale Importuno, Che non si leva mai dattorno. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 2, 4, 293: Costoro benchè da principio paia ch'e' si peritino, ben tosto fannosi impronti e sì attaccaticci, che altri non se gli può levar mai dattorno.