Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COSTAGGIÙ, e poeticam$. COSTAGGIUSO, che trovasi anche scritto disgiuntamente COSTÀ GIÙ.
Apri Voce completa

pag.906


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
COSTAGGIÙ, e poeticam. COSTAGGIUSO, che trovasi anche scritto disgiuntamente COSTÀ GIÙ.
Definiz: Avverb. che denota Luogo in basso, e vicino alla persona a cui si parla.
È formato da costà e giù o giuso. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: O miseri, qual dolore avete di trovarvi ora costaggiù in tanti tormenti?
Esempio: Belc. F. Laud. 10: Se tu ritorni, i' ti farò Viver contenta costaggiù.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 2, 83: Abbiamo diliberato.... di seguitare unitamente la 'mpresa principiata, e con tutto lo sforzo possibile subito mandare costà giù gente assai da cavallo e da piede.
Esempio: Fag. Rim. 1, 159: Io credo avvisto ancor non ve ne siate, Sì in fretta vi portaste costaggiù.
Esempio: E Fag. Rim. 2, 265: A me pareva, a prima vista, D'esser per San Giovanni costaggiù.
Definiz: § Prepostavi la particella Di costaggiù, e usato a modo d'aggiunto, vale Che è, o Che abita, dimora, costaggiù; ed usasi anche con l'ellissi di detta particella. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 335: Bisogna che voi di costaggiù sollecitiate e troviate chi abbia a essere quest'attore.