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COMUNITÀ e poeticam$. COMUNITADE e COMUNITATE.
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COMUNITÀ e poeticam. COMUNITADE e COMUNITATE.
Definiz: Sost. femm. Il corpo dei cittadini componenti un Comune; e dicesi anche Il territorio, dentro al quale sono essi compresi.
Dal lat. communitas, che vale Comunanza. –
Esempio: Cellin. Vit. 501: La pagherà di certi pochi danari che ha in su la Comunità di Volterra. Targ. Viagg. 11, 306: Sindaci della Comunità di Pontremoli.
Definiz: § I. E per Gli amministratori del Comune. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 226: La Comunità di Civita Nuova, mia terra, desiderando favore appresso V. Sig. Reverendissima,... ricorre da me ec.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 108: Basta il suo favore [di Vostra Altezza] con questa Comunità.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 28, I ed.: Proibisce [lo Statuto] ai forestieri e non abilitati dalla Comunità l'acquistar beni stabili in quel territorio.
Definiz: § II. Dicesi anche Il luogo di loro residenza, e propriamente Gli ufficj dell'amministrazione. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 107: E questo giorno s'è dato alla Comunità in nota.
Definiz: § III. Si disse anche, nel senso storico, per Comune libero, o Repubblica, ed anche per Municipio romano. –
Esempio: Vill. G. 915: A te, sì come a padre e benifattore nostro, pe' nostri e delle dette Comunità preghieri ci offeriamo.
Esempio: Capp. G. Comment. Pis. 251: Essendo guerra in detto tempo tra la Comunità di Vinegia e messer Francesco da Carrara,... il quale messer Francesco era molto amato dalla Comunità di Genova,... e ancora dalla nostra Comunità ec.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 345: Sono stati questa sera qui Oratori sanesi mandati da quella Comunità.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 6, 346: Si dice il Duca avere risposto, che ha e ebbe sempre quella Comunità per sua buona amica, e che mai fu sua intenzione di fare a lei guerra.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 211: Non ho in tanto ritrovato fin qui monumento alcuno, onde si possa inferire che ne' secoli barbarici le città d'Italia godessero il privilegio, usato ne' tempi di Roma dominante, cioè di far Corpo, Comunità o Comune, e di eleggere magistrati.
Definiz: § IV. Comunità dicesi anche Una società di persone che convivono insieme sotto certe leggi e statuti per un fine determinato, e nella quale tutte hanno doveri e diritti comuni; e dicesi più specialmente di congregazioni di Religiosi. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 338: In una comunità vivevano due, prima amici, poi contrarissimi.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 125: In somma tutto [dovrebbe] al benefizio della comunità sacrificare.
Definiz: § V. Comunità trovasi detto anche per Universalità dei cittadini. –
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 7: Essendo adunque il governo della Comunità trovato per aver cura del bene comune.