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FIANCO
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FIANCO.
Definiz: Quella parte del corpo, che è tra le cosce, e la costola. Lat. latus. Gr. πλευρά, πλευρόν.
Esempio: Bocc. nov. 48. 6. Le vide a' fianchi due grandissimi, e fieri mastini.
Esempio: E Bocc. nov. 89. 9. Gli incominciò colla stecca a dare i maggior colpi del mondo, ora nella testa, e ora ne' fianchi.
Esempio: Petr. canz. 42. 1. Che l'uno, e l'altro fianco Della fera gentil mordean sì forte, Che 'n poco tempo la menaro al passo.
Esempio: E Petr. cap. 1. Con arco in mano, e con saette a' fianchi.
Esempio: Pallad. Febbr. 37. Le scrofe ec. si vogliono scegliere, che abbiano i fianchi lati.
Definiz: §. I. Fianco, figuratam. per Tutto 'l corpo.
Esempio: Petr. son. 14. Indi traendo poi l'antico fianco ec. Quanto più può, col buon voler s'aita.
Esempio: E Petr. canz. 26. 5. Onde 'l cuor lasso riede Col tormentoso fianco.
Esempio: E Petr. 29. 3. Al qual, come si legge, Mario aperse sì il fianco.
Definiz: §. II. Fianco, per similit. Lato, Canto, Banda di checchessia.
Esempio: Dant. Inf. 12. Quale è quella ruina, che nel fianco Di quà da Trento l'Adice percosse.
Esempio: E Dan. Purg. 7. Tra erto, e piano era un sentiere sghembo, Che ne condusse in fianco della lacca.
Esempio: E Dan. Par. 19. Che dal fianco dell'altre non si scosta.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 281. Vittoriosi per fianco urtarono, e per mezzo fenderono la battaglia degli Ottoniani.
Esempio: Ar. Fur. 32. 51. Domandò ad un, che le passò dal fianco, La figliuola d'Amon, chi la donna era.
Esempio: Buon. Fier. Intr. 1. Aprir per tempo là prima la porta, E poi questo rastrel, che l'è per fianco.
Definiz: §. III. Mal di fianco, vale lo stesso, che Colica; che si dice anche semplicemente Fianco.
Esempio: Petr. cap. 7. Fianchi, stomachi, febbri ardenti fanno Parer la morte amara più che assenzio.
Esempio: Volg. Ras. Sogliono mandar via, e dissolvere le ventositadi, che noi nominammo nel capitolo della colica, cioè del mal del fianco.
Esempio: E Volg. Ras. altrove: Filonio, che è buono a coloro, che hanno il male del fianco.
Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua, che è molto calda, dissolve la colica, cioè il mal del fianco.
Esempio: Volg. Mes. Vale alle infirmità fatte dal flemma, come è lo male di fianco.
Esempio: Car. Matt. 6. O patisce di fianco, o d'epiglotta.
Definiz: §. IV. Alzare il fianco, o Far buon fianco, o simili, vale Mangiare assai, e del buono, e s'intende per lo più in conversazione.
Esempio: M. Bin. rim. burl. 217. In giucare, in dormire, alzare il fianco.
Esempio: Fir. Luc. 3. 2. Io ho per un tratto alzato il fianco da Re.
Esempio: Varch. Suoc. 3. 4. Forse abbai per la fame. Hai tu ancora alzato il fianco?
Esempio: Buon. Fier. 2. 2. 4. Dove se nulla di fiorito ha l'oste, Tutto vi si distende a far buon fianco.
Definiz: §. V. Per fianco, posto avverbialm. vale Incidentemente, Indirettamente. Lat. obiter, obliquè.
Esempio: Tac. Dav. ann. 14. 186. Per fianco biasimò i tempi di Claudio.
Definiz: §. VI. Essere al fianco ad uno, o Stare al fianco ad uno, vale Essergli indivisibil compagno, e inseparabile. Lat. adstare lateri, assistere. Gr. παριστάναι.
Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 115. Il principe fece morire due, i più antichi di sua famiglia, statigli a Rodi, e in Capri sempre a fianco.
Esempio: Red. son. Sedea quel superbissimo signore Sopra un trofeo di strali, e l'empia morte Stavagli al fianco.
Definiz: §. VII. Porta del fianco, si dice Quella, che non è nella facciata principale, ma da uno de' lati.
Esempio: Lasc. Sibill. 5. 4. Io per la porta del fianco la condussi in casa mia.