Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISCONTINUO.
Apri Voce completa

pag.508


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
DISCONTINUO.
Definiz: Add. Aggiunto di corpo discontinuo, vale Che ha le parti disgiunte le une dalle altre. Ed è Term. de' Fisici. ‒
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 85: La neve d'appresso [nel cadere] ci pare veloce e da lontano tarda, e la vicina ci pare di continua quantità,... e la remota ci pare discontinua.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 326: Quel corpo.... del quale si può muovere una parte sola senza che si muovano l'altre, è discontinuato; adunque il corpo A F E è discontinuo, e non continuo.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 341: Sì che si potrebbe concludere per la discontinuità dell'acqua, ogni volta che il modo d'argomentare del signor Papazzoni avesse avuto efficacia, dicendo: quel corpo che discontinua gli altri corpi è discontinuo; l'acqua gli discontinua, adunque l'acqua è corpo discontinuo.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Torric. Lez. 35: Se con isforzo continuo s'affaticano per separarsi la terra e l'acqua dall'aria, ed il fuoco dalla medesima aria, bisognerà pur ricorrere, per isfuggire il pericolo della discontinua continuazione del mondo (assurdo orribile), converrà, dico, ricorrere alla forza del vacuo o d'altro tale, acciò si mantenga la connessione della natura, e l'unione degli elementi.
Definiz: § II. Term. de' Matematici. Aggiunto di quantità, vale quanto Discreto, come oggi dicesi comunemente. ‒
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 11: Queste due scienze [la Geometria e l'Aritmetica] non si estendono se non alla notizia della quantità continua e discontinua.
Definiz: § III. E aggiunto di proporzione discontinua, proporzionalità discontinua, o quantità proporzionale discontinua. ‒
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 5: Analogia o proporzionalità discontinua o disgiunta si chiama quando fra due o tre o quattro o più coppie di proporzioni simili tra quantità omogenee, o pure anco tra grandezze a due a due di generi differenti, i termini de' simili rispetti si paragonano a coppia a coppia talmente, che niuno mai de' termini conseguenti d'una proporzione serva d'antecedente all'altra simile che le consegue.
Esempio: E Viv. Tratt. Proporz. 14: Discontinua o disgiunta [la proporzionalità] quando, essendo più coppie di grandezze a due a due omogenee, la differenza tra 'l primo e 'l secondo è uguale alla differenza tra 'l terzo e 'l quarto.
Definiz: § IV. Term. de' Legisti. Aggiunto di servitù discontinua, e vale Costituita da atti o fatti che si ripetono con qualche interruzione, a intervalli di tempo. E dicesi pure della causa stessa della servitù, per Non permanente. ‒
Esempio: De Luc. Dott. volg. 4, 1, 134: Per lo più queste servitù rustiche sono di sua natura di causa discontinua, dipendendone l'esercizio dal fatto dell'uomo, al quale si rende impossibile di giorno e di notte.... passare, o pascolare,... o vero far altri atti simili.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 4, 1, 144: Questa (la prescrizione) ricerca quel tempo, il quale sia necessario nelle servitù, che abbiano la causa discontinua.