Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
PERGOLA
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PERGOLA.
Definiz: Uno ingraticolato di pali, o di stecconi, ò d'altro legname, a foggia di palco, o di volta, sopra 'l quale sì mandano le viti. Lat. pergula.
Esempio: Pallad. La pergola delle viti, ne' campi aspri, si vuole alto tendere.
Esempio: Cr. 8. 2. 3. Anche vi si facciano le pergole, a modo d'un padiglione.
Esempio: E Cr. lib. 1. 7. 3. Si piantino nobili generazion di viti da pergole.
Definiz: ¶ Per quella uva, che noi diciam pergolese, che basta, in su la pergola, tutto 'l verno.
Esempio: Cr. 4. 4. 15. Sono alcune maniere d'uve grosse, e dure, che si chiamano pergole, o vero brumaste, delle quali, ec.
Definiz: ¶ Diciamo esser pergola, di chi si ritruova a ragionamenti, ch'e' non intenda, o in conversazione, dove tutti sieno impiegati, e a lui tocchi a starsi: il che diciamo anche cuocer bue. Lat. nihil intelligere.