Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GIOIELLIERE.
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GIOIELLIERE.
Definiz: Sost. masc. Colui che fa gioielli, Colui che lavora di gioie, o ne fa commercio; ed anche si disse per Chi conosce le qualità delle gioie o pietre preziose. –
Esempio: Libr. Mott. P. N.: Se io mi conoscessi di pietre preziose, come io fo d'uomini, io sarei buon gioielliere.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 251: Rinaldo Ghini orafo e gioielliere in Mercato Nuovo avere fiorini uno, per uno smalto da bacino, ec.
Esempio: Alam. L. Nov. 103: Il Conte s'era in maniera di gioielliere divisato, portando in braccio una di quelle cassette che tutto il giorno si veggono in Parigi portare, ed in tutta la Francia, ed in Italia ancora, ec.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 377: Io udi' dire.... al Papa, parlando con uno gioielliere a tavola e col maestro delle cerimonie, che non voleva spendere più un baioco nè in pietre picole nè in grosse.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 7, 269: Or come sa ch'un gioiellier novello È giunto d'Orïente a' liti achei, ec.
Esempio: Cellin. Pros. 41: Di poi il buon gioielliere mette il rubino ora in su questa ed ora in su quella foglia, tanto che col suo buon giudizio lui cognosca qual sia quella che si affaccia al detto rubino.
Esempio: Borgh. R. Rip. 389: Baccio Bandinelli nacque in Firenze d'un Michelagnolo di Viviano da Gaiuole, orefice e gioielliere molto valente nell'arte sua.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 96: Questo è il costume de' gioiellieri per provare il carbonchio.
Esempio: Bellin. Bisc. Anat. 3, 24: Il pensier.... del gioielliere, concernente al solo formar gioielli, non si stende più là che a legar gioie insieme con argento o con oro.