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1) Dizion. 5° Ed. .
DECANTARE.
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DECANTARE.
Definiz: Att. Lodare eccessivamente, Esaltare i pregj di persona o cosa, più spesso sopra il merito suo.
Dal lat. decantare. –
Esempio: Bottar. Dial. 265: Molti di questi signori ricchi e potenti, avendo da noi avuto un quadro, e compiacendosene, e stimandolo un'opera singolare, o perchè ella sia tale in verità, o perchè la sentono per tale decantare da tutti, s'invogliano di farla intagliare in rame.
Definiz: § I. E per semplicemente Celebrare, Lodare. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 97: E così potremo ricordare molti altri salmi,... li quali tutti incominciano da questo vocabolo: lodate o decantate.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 4, 99: Pensavano che dovesse bastare solamente al Re Cattolico, s'egli fosse decantato per protettore e per difensore della religione cattolica.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 90: Mi è voluto [Dio] esser donatore di un altro mezzo non meno peregrino ed eccellente per decantare il suo nome (del Granduca), registrandolo in quelli eterni annali.
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 27: È stato questo artefice assai decantato dall'Achillini.
Definiz: § II. E riferito a cosa non buona, vale Parlarne assai, esagerandola in peggio; ma in questo senso è maniera poco usata. –
Esempio: Targ. Valdin. 1, 246: Quindi uno potrà comprendere, con quanto fondamento sia stato decantato per un gran difetto, l'essere stati trovati questi sbocchi di fossi ripieni d'acque stagnanti.